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05/11/2018
di Caterina Varpi

GroupM: cala la visione della tv lineare. Il consumo dei video cresce sul digitale

Lo riporta la seconda edizione di State of Video, che guarda anche all'ascesa di Amazon, Facebook, Netflix e YouTube

Amazon, Facebook, Netflix e YouTube sono i principali competitor per i media della Tv lineare. Lo riporta la seconda edizione di State of Video di GroupM, report di intelligence che esplora l’evoluzione internazionale della fruizione video, analizzandone le nuove tendenze, i player emergenti e lo sviluppo dell’offerta advertising. Il documento fornisce spunti e commenti sulle principali tendenze relative al mondo video, quali il calo della visione della Tv lineare, le nuove funzionalità televisive sempre più adressable, i big player delle principali piattaforme video digitali, l’evoluzione della misurazione, e altro ancora. Il documento si sofferma in primo luogo sul cambiamento della fruizione televisiva: a livello globale è emerso che la tv lineare manifesta segni di declino, pur continuando a sostenere la domanda degli inserzionisti. Anche in Italia, paese Tv-centrico, stanno cambiando le abitudini di consumo video a favore dello sviluppo del digitale, di contenuti video sempre più premium e di player che favoriscono la user experience. La misurazione si conferma un tema cardine soprattutto in un contesto, come quello attuale, in cui la visione video è frammentata su diversi device: l’industry deve continuare a lavorare per risolvere il gap di misurazione e per migliorare la comprensione dell’audience declinata su tutti gli schermi. Il documento continua raccontando l’evoluzione dell’addressable Tv e lo sviluppo dell’offerta a vantaggio di una advertising televisiva sempre più efficiente, mirata e digitale. L'addressable Tv, infatti, è in aumento ma tutt'altro che onnipresente. Tuttavia, le fusioni avvenute nel corso del 2018 potrebbero modificare questa situazione. Amazon, Facebook, Netflix e YouTube, le principali realtà video online, si confermano come competitor del mondo televisivo. All’interno del perimetro advertising, YouTube è leader anche grazie ad un numero impressionante di produttori di contenuti. Amazon e Facebook insidiano anche il mondo sportivo, e, in particolar modo il futuro nel mondo Video di quest’ultimo player non è da sottovalutare, nonostante non sia ancora ben definito l’effettivo successo della nuova sezione Watch, inserita all’interno del social.

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