A più di un mese dall'avvio del lockdown, segnala comScore, alcune categorie di siti cresciute molto a marzo hanno registrato ad aprile una frenata
I governi europei stanno prolungando il periodo di blocco delle attività a causa della pandemia di Coronavirus per altre settimane e l'opinione pubblica continua ad accettare questa che sta diventando a tutti gli effetti una "nuova normalità" (tutti speriamo non per molto).
Differenze si intravedono invece nell'impatto che il Coronavirus sta avendo sul comportamento online dei consumatori del Vecchio Continente, come evidenza il nuovo rapporto sul tema di comScore.
Inizialmente la pandemia ha infatti favorito alcuni settori a scapito degli altri mentre ora, a più di un mese dall'avvio del blocco, la situazione vede i primi comparti in frenata.
E' il caso di alcune categorie che erano cresciute maggiormente durante il mese di marzo 2020, come “General News”, “Instant Messaging”, “Food/Groceries Retail” e “Entertainment”. Un notevole calo si registra inoltre, fa sapere sempre Comscore, nella categoria "Education", probabilmente anche a causa delle vacanze scolastiche di Pasqua. In generale, dunque, l'attività di consumo online si è stabilizzata.