North Sails con la onlus Worldrise per la Notte Blu. Il 15% del fatturato investito in comunicazione
Nelle campagne delle ultime stagioni il brand punta su un messaggio focalizzato sulla sostenibilità e presidia stampa, affissioni, cinema, digital e social network
Continua l’impegno di North Sails verso la conservazione e la salvaguardia degli oceani dagli effetti dell’inquinamento della plastica, nell’ottica di favorire un nuovo senso di comprensione e di educazione del consumatore al cambiamento e alla tutela dei mari. E' stata presentata questa mattina all'Acquario di Milano la campagna “No Plastic More Fun #TargetPlasticFree”, che avrà il via il prossimo 4 maggio nel capoluogo lombardo. Si tratta di un progetto della onlus Worldrise – realizzato in collaborazione con il marchio di abbigliamento sportivo e la fondazione Ocean Family Foundation – nato con l’obiettivo di creare una rete di locali milanesi impegnati nell’eliminare completamente la plastica monouso dal loro servizio. Kit informativi, vetrofanie e materiale espositivo che documenta l’impegno e l’appartenenza al network #TargetPlasticFree, saranno distribuiti a tutti i locali partecipanti che elaboreranno un programma per la graduale eliminazione della plastica usa e getta, a favore dell’utilizzo di borracce di alluminio e bicchieri realizzati in materiale compostabile. Il tutto, durante una serata totalmente dedicata alla tutela del mare dal nome “Notte Blu, il mare inizia da qui”, che si inserisce nel calendario di Milano Food City. Il materiale di comunicazione realizzato per la serata direttamente dall'associazione e che sarà esposto nei locali ha una carattere fresco per parlare direttamente ai giovani in un momento di divertimento. Worldrise nasce infatti per sensibilizzare i ragazzi alle tematiche legate all'ambiente, trasmettendo il messaggio che tutti devono agire per avere un mondo migliore. Grazie all'adesione al network dei primi trenta locali in un anno si eviterà l'uso di due milioni di oggetti di plastica, pari a 17 tonnellate, risparmiando 50.000 kg di co2 per creare questi prodotti, fa sapere l'associazione.