Lipton presto in comunicazione per il lancio del nuovo Yellow Label. Lo spot a gennaio
La campagna, oltre al lancio della nuova qualità di tè del brand di Unilever, avrà il compito di veicolare anche il nuovo commitment di Lipton sulla sostenibilità. Firma WLT - Williams Lea Tag, planning di Mindshare
Si inaugura oggi - 28 novembre - un nuovo corso per Lipton, brand di Unilever e grande azienda produttrice di tè a livello globale. Il brand torna in adv dopo diverso tempo e lo fa per comunicare il suo potenziato impegno nella sostenibilità e per il lancio sul mercato italiano del nuovo Yellow Label, tè nero con sole foglie di tè, con un nuovo packaging senza involucro in plastica e con filtro adatto alla raccolta differenziata dell’umido. Un’ innovazione sul mercato che rende il packaging completamente riciclabile, riducendo l’impatto ambientale. «La sostenibilità rappresenta per noi una grande responsabilità e per questo è fondamentale che i nostri prodotti ne siano espressione: crediamo che ogni tazza di tè possa contribuire a migliorare il futuro delle persone e del pianeta», commenta Barbara Cavicchia, Direttore Marketing Food and Beverages di Unilever Italia. «Lipton è attenta all’impatto sociale del tè, riservando la stessa attenzione ai coltivatori del Kenya e ai propri consumatori, e all’impatto ambientale del proprio prodotto». L’impegno di Lipton nei confronti della sostenibilità si traduce nell’attenzione alle risorse naturali, alla promozione sociale e alla crescita economica dei territori del Kenya in cui il tè viene coltivato. Tre elementi che non solo viaggiano di pari passo, ma che sono vasi comunicanti che traggono forza l’uno dall’altro. «Il progetto presentato oggi 28 novembre e che coinvolgerà tutto il portafoglio nel lungo termine riguarda i materiali di imballaggio e i filtri del tè e l’importante impegno ambientale, sociale ed economico per garantire migliori condizioni economico/sociali ai nostri coltivatori nel rispetto del pianeta, ed è frutto di un lungo e intenso lavoro negli anni attraverso anche la collaborazione di diversi partner e moltissime persone coinvolte in questi processi», spiega ancora Cavicchia.