16/11/2017
di Andrea Salvadori

Mmm Group entra nel ticketing online con Mticket

Il gruppo che fa capo a Roberto Silva Coronel lancia l'app pensata per contrare il secondary ticketing e raggiunge i 3,8 milioni di ricavi nel 2017

In Italia la metà del valore generato dalla vendita dei biglietti per spettacoli, manifestazioni ed eventi è gestito dalle società del ticketing online. «Questa fetta del mercato è concentrata e sostanzialmente governata da due operatori stranieri, TicketOne e Best Tickets, con una quota complessiva del 92%», spiega Roberto Silva Coronel, amministratore delegato e azionista di controllo di Mmm Group. «Il resto è invece gestito da società italiane indipendenti». Considerando il forte trend di crescita delle vendite di biglietti sulla rete, Mmm Group, la società già attiva da diversi anni nel digitale con PrimeWeb, DigitalEvents, UltraRetail e MediaMatic, ha deciso di entrare nel settore con un suo progetto, l'appllicazione Mticket. «L’obiettivo di Mticket è, innanzitutto, permettere agli organizzatori di spettacoli ed eventi di gestire direttamente la propria biglietteria, senza l’intermediazione di terzi. Inoltre, la nostra app permetterà di contrastare il secondary ticketing, di cui tanto si è parlato ma che ancora è poco contrastato», dice Silva Coronel, annunciando il lancio di una petizione su Change.org che invita il Governo ad approvare il decreto attuativo della norma approvata con la Legge di Stabilità del 2017 contro il fenomeno del bagarinaggio online, che prevede multe fino a 180.000 euro. Mticket è una piattaforma cloud che permette a quelle realtà che organizzano fiere, eventi culturali, musicali e sportivi, la gestione completa della biglietteria. Il sistema Mticket può essere integrato direttamente con i siti delle singole manifestazioni permettendo di effettuare la vendita dei biglietti senza intermediazioni. Inoltre, una dashboard consente di verificare in tempo reale l’andamento delle vendite. Certificata dall’Università di Bologna ed omologata dall’Agenzia delle Entrate, Mticket è conforme alle direttive del Ministero delle Finanze e della Siae. L'applicazione è stata realizzata da Melazeta (Gruppo Applix). Per quanto riguarda invece gli acquirenti, questi si devono registrare sulla piattaforma indicando il proprio numero di cellulare per ricevere via sms un codice per la conferma. A quel punto possono procedere all’acquisto dei biglietti nominali. Mticket associa infatti ogni biglietto venduto ad un numero di telefono cellulare, rendendo così tracciabile il possessore. In questo modo il sistema può monitorare le eventuali anomalie: quantità sospette di biglietti acquistati o trasferiti fanno scattare le operazioni di verifica da parte della stessa Mticket. L’organizzatore dell’evento, onde evitare il fenomeno del secondary ticketing, può inoltre fissare un numero massimo di biglietti venduto per ogni utenza mobile. Il “biglietto mobile”, che si visualizza direttamente sul display dello smartphone, può comunque essere trasferito da un utente all’altro in totale sicurezza: al momento del passaggio viene infatti registrato il cambio di cellulare e in automatico si genera un nuovo barcode da esibire al controllo accessi automatizzato. «Il modello di business di Mticket si basa sul riconoscimento di una fee per ogni biglietto venduto», dice Silva Coronel. «Per gli organizzatori degli eventi, invece, il nostro sistema permette anche di diventare proprietari esclusivi dei dati sugli utenti raccolti. Con la possibilità, dunque, di profilarli, e di mettere in atto attività di crm e campagne di performance marketing». La commercializzaizone del servizio, utilizzato al momento da due clienti, il Taste of Courmayeur, in programma dal 26 al 28 gennaio 2018, e Salon du ChocolatMilano (15-18 febbraio), prende il via ora. Mmm Group si appresta intanto a chiudere l’anno, spiega Silva Coronel, «con un giro d’affari di 3,8 milioni di euro, in forte crescita rispetto ai 2,5 milioni del 2016». L’altra startup della società, MediaMatic, il centro media proprietario di una soluzione di intelligenza artificiale presentata al mercato un anno fa, un progetto che verte sulla collaborazione con il Gruppo di Ricerca in Intelligenza Artificiale del Politecnico di Milano, «sarà pienamente operativo al partire dal 2018. I test che stiamo effettuando avanti con alcuni nostri clienti storici stanno dando ottimi risultati».

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