08/04/2020

Covid-19, gli italiani ora sono più attenti alla qualità delle notizie

Lo mette in luce l'ultimo sondaggio condotto in Italia da BVA Doxa. I social sulla graticola, bene i siti di news

Più preoccupati per il futuro dell’economia e per i propri risparmi, più fiduciosi nel complesso della sanità pubblica, più propensi a fare donazioni e più attenti alla qualità delle notizie che consumano, soprattutto online. È questo il ritratto degli italiani emerso dall’ultimo sondaggio condotto in Italia da BVA Doxa relativamente ai principali impatti sulla popolazione italiana determinati dalla recente diffusione del virus Covid-19, con specifico riferimento alla percezione, ai cambiamenti nello stile di vita e alle previsioni per il proprio futuro. Nell'ambito della fruizione dei media, le misure restrittive e la quarantena forzata hanno avuto ricadute importanti su ciò che si fa nel tempo libero, con un netto aumento nelle attività di lettura. Cresce infatti la fruizione di notizie online (+71%) ma anche di libri (+43%) e quotidiani o riviste cartacei (+35%). Anche i telespettatori sono aumentati (+67%), così come chi gioca con i videogiochi (+31%). Per quanto riguarda i social, il 54% degli italiani li usa più spesso del solito, soprattutto per fare videochiamate con colleghi e amici (70%) e condividere iniziative legate all’emergenza, utilizzando l’hashtag #iorestoacasa o partecipando ai vari flash mob organizzati per rallegrare le giornate (44%). Ma i social nascondono anche potenziali insidie: il 70% degli intervistati, infatti, ha ammesso di aver letto sui social un articolo o un post che si è poi rivelato una fake news. Nella classifica sulla qualità dell’informazione fornita dai media, il fanalino di coda spetta alle notizie circolate su Whatsapp o sui social: rispettivamente un 4,6 e un 5,1 di media, in una scala da 1 a 10, che li proiettano ben al di sotto della sufficienza. Promossi con voti discreti i telegiornali (7,3), i siti di news (6,8), le riviste e i quotidiani cartacei (6,6), considerati i migliori strumenti per ottenere notizie sul tema Coronavirus. Quasi sufficienti i talk show politici, con un 5,6 di media. I consumatori sono poi molto attenti verso i comportamenti virtuosi intrapresi dalle aziende: il 60% degli italiani, infatti, ha utilizzato i social per leggere commenti positivi su un’azienda per come si è comportata in questo periodo, mentre il 18% ha elogiato apertamente l’operato di un’azienda scrivendo un commento sui social.

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