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29/04/2024
di Annalisa Pomponio

Balocco-Ferragni, per il Tribunale “è pratica commerciale scorretta”

Secondo la giudice Gabriella Ratti la campagna di comunicazione per il pandoro Pink Christmas, messo in commercio dall'azienda lo scorso Natale in collaborazione con l'influencer, ha ingannato i consumatori

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La campagna di comunicazione per il pandoro Pink Christmas, messo in commercio da Balocco lo scorso Natale in collaborazione con Chiara Ferragni, ha ingannato i consumatori. 

È la conclusione a cui è giunta la giudice della prima sezione del Tribunale civile di Torino, Gabriella Ratti, che ha accolto il ricorso presentato dalle associazioni di consumatori Codacons, Adusbef e Utenti dei servizi radiotelevisivi. 

“Una sentenza importantissima che ora da un lato apre la strada ai risarcimenti in favore di tutti i consumatori che avevano acquistato il pandoro in questione, dall’altro aggrava la posizione di Chiara Ferragni nell’indagine per truffa aggravata condotta dalla Procura di Milano”, si legge nella nota stampa diffusa dal Codacons. 

La giudice Gabriella Ratti ha confermato: “Le modalità di pubblicizzazione e diffusione della pratica commerciale poste effettivamente in essere (anche) dalla società Balocco S.p.A. hanno lasciato intendere ai consumatori, contrariamente al vero, che, acquistando il 'Pandoro PinkChristmas', avrebbero contribuito direttamente e proporzionalmente al reperimento dei fondi utili al finanziamento in favore l’Ospedale Regina Margherita di Torino per l’acquisto di un nuovo macchinario, che avrebbe permesso di esplorare nuove strade per le cure terapeutiche dei bambini affetti da Osteosarcoma e Sarcoma di Ewing' - si legge nella sentenza -. Anche la rilevante differenza di prezzo del 'Pandoro PinkChristmas' rispetto al suo equivalente pandoro Balocco classico ha evidentemente contribuito ad indurre nel consumatore il convincimento che nel maggior prezzo vi fosse una diretta contribuzione al reperimento dei fondi utili al progetto di beneficenza". 


LEGGI ANCHE: CHIARA FERRAGNI, ECCO QUANTO È COSTATO ALL’INFLUENCER IL PANDORO-GATE 


Adesso si apre un nuovo capitolo della vicenda Balocco-Ferragni: secondo il Codacons, infatti, la sentenza apre le porte ai risarcimenti in favore di coloro che, ingannati dai messaggi lanciati dall’azienda e Chiara Ferragni, hanno acquistato il pandoro Pink Chtistmas, mentre sullo sfondo rimane l’inchiesta per truffa aggravata aperta a Milano. 

LA RISPOSTA DI BALOCCO

"Alla luce di quanto riportato da alcuni organi di informazione, Balocco S.p.A. precisa che il decreto del Tribunale Civile di Torino ha respinto la richiesta di alcune associazioni dei consumatori (Codacons, Adusbef e Assourt) di corrispondere un milione e 500.000 euro quale risarcimento del danno nell’ambito dell’operazione “Pandoro Pink Christmas”. L’azienda si riserva il diritto di presentare reclamo nelle sedi opportune contro il decreto per la parte in cui, con un’istruttoria parziale, il Tribunale si è limitato a riprendere il contenuto della decisione dell’AGCM già impugnata da Balocco S.p.A. davanti al Tribunale Regionale del Lazio".

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