Dopo il lancio a luglio, Fido, la società fondata da Marko Maras e Paolo Mardegan, torna a far parlare di sé con la presentazione di un nuovo prodotto.
La piattaforma di digital credit & risk scoring che permette di valutare il rischio di frode e la qualità dei clienti attraverso l’analisi dei loro comportamenti online e l’utilizzo dell’intelligenza artificiale, lancia, infatti, una soluzione che si rivolge alle realtà attive nel campo del performance marketing.
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“Il nuovo strumento si chiama DigitalScore – ha anticipato a Engage Paolo Mardegan, co-founder e Cco dell'azienda – e risponde a una dei principali problemi di chi si occupa di performance marketing, ovvero la qualità dei lead. Basandosi sull'uso efficace dei digitalfootprint, le informazioni che un utente lascia durante il suo percorso di navigazione su un sito o compilando un form, DigitalScore permette di capire se un lead è di qualità, fornendo informazioni utili per l'ottimizzazione delle campagne ed evitando perdite di tempo ed energia a chi lavora nel call center”.
“La nuova soluzione, che nasce in partnership con Experian, si basa sul modello Saas e fa uso dell'intelligenza artificiale”, spiega il manager.
Il nuovo strumento verrà presentato a IAB Forum, principale evento dedicato alla pubblicità digitale in Italia, durante un workshop in programma il 12 novembre alle 16,45 (clicca qui per iscriverti): “Abbiamo scelto IAB Forum in quanto DigitalScore è un prodotto tecnologico che si rivolge a realtà che fanno lead generation e che cercano uno strumento che migliori il lavoro dei call center”.
Fido, fondata da Mardegan assieme a Marko Maras, Ceo e co-founder, si rivolge ad organizzazioni di qualsiasi dimensione, dalle piccole start-up alle grandi aziende, per aiutarle a valutare la qualità dei clienti online in maniera semplice ed immediata e dopo i primi mesi di lavoro, ha visto l'acquisizione dei primi clienti.
Per quanto riguarda il mercato pubblicitario, “Sta attraversando un periodo complicato. Il nostro è un prodotto tecnologico e non risente della situazione che si è creata con la pandemia di Covid-19”, conclude Mardegan.