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24/07/2025
di Caterina Varpi

Alphabet, fatturato a 96,4 miliardi nel secondo trimestre. Bene la pubblicità

I ricavi pubblicitari sono cresciuti del 10,4%, raggiungendo i 71,34 miliardi di dollari

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Alphabet, la società madre di Google, ha superato le previsioni degli analisti grazie ai risultati della seconda trimestrale, grazie anche alla spinta della Search e dalla crescente domanda dei suoi servizi di cloud computing legati all’intelligenza artificiale. Bene anche la pubblicità.

L'azienda, che aveva chiuso meglio del previsto anche il precedente trimestre, ha registrato ricavi per 96,4 miliardi di dollari a +14% e un utile per azione (EPS) di 2,31 dollari a +22% con gli analisti che prevedevano 94 miliardi di dollari di ricavi e un EPS di 2,18 dollari. Per Google Cloud la holding ha dichiarato 13,6 miliardi di dollari di ricavi, con una crescita del 32%, con le aspettative che prevedevano una crescita massima del 27%. La Search è arrivata a ricavi pari a 54,1 miliardi di dollari, di poco superiori alle proiezioni, che si fermavano a 54 miliardi.

In aumento anche i ricavi pubblicitari, che rappresentano circa i tre quarti delle vendite complessive della società. Sono aumentati del 10,4%, raggiungendo i 71,34 miliardi di dollari nel secondo trimestre, superando le aspettative di 69,47 miliardi di dollari. 


Leggi anche: PITCHAI: «LE AI OVERVIEW DI GOOGLE RAGGIUNGONO OLTRE 2 MILIARDI DI UTENTI AL MESE»


Questi risultati hanno spinto la società a rafforzare gli investimenti, dedicati anzitutto all'IA, a circa 85 miliardi di dollari, il 13% in più rispetto al 2024.

Nel secondo trimestre Alphabet ha lanciato diverse novità in ambito AI, tra cui una partnership con Warby Parker per smart glasses, un fondo di investimento per startup AI e la modalità IA nella Search. Inoltre, a inizio luglio OpenAI ha aggiunto Google all’elenco dei fornitori: utilizzerà l’infrastruttura cloud di Google per ChatGPT. 

Il mercato è in attesa della sentenza della magistratura statunitense, attesa per il prossimo mese, che stabilirà quali misure Google dovrà adottare dopo essere stata giudicata colpevole di mantenere un monopolio illegale nella ricerca online. Il Dipartimento di Giustizia ha chiesto che l’azienda sia costretta a vendere il browser Chrome e a introdurre modifiche significative al sistema di ricerca sul sistema operativo mobile Android.

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