Nel prossimo futuro, l’intelligenza artificiale influenzerà profondamente lo shopping da smartphone. A sostenerlo è una ricerca del ConsumerLab di Ericsson, svolta su un campione di oltre 5.000 "early adopters" di nuove tecnologie in 10 città in Europa, America e Asia.
I motivi per cui l'AI è vista dagli utenti più " smart" come un valido aiuto allo shopping in particolare via smartphone, sono molteplici. Innanzitutto l’ampiezza limitata dello schermo: quattro “smartphone shopper” su 10 gradirebbero avere uno shopping assistant che li aiuti a restringere e semplificare le loro scelte di acquisto. Per lo stesso motivo, gli acquirenti da smartphone più attivi sono anche i più interessati all'utilizzo di AR e VR per bypassare i limiti dello schermo.
Le misure ridotte dello schermo non sono però l'unico motivo alla base di una forte domande di AI: il 48% degli intervistati vorrebbe vedere solo gli articoli più rilevanti mentre fa shopping, mentre il 63% vorrebbe ricevere assistenza nel confrontare i prezzi dei vari articoli.
Flessibilità e automazione
Inoltre, secondo il report lo shopping non sarà più dominato dalla competizione sui prezzi ma
sarà la flessibilità a rappresentare il vantaggio chiave: il 66% degli intervistati apprezza la comodità di poter acquistare ovunque e su richiesta dal proprio smartphone, mentre
il 36% ritiene che i negozi fisici debbano essere più economici dei rispettivi online.
Dalla survey è poi emerso un
forte interesse nell’automatizzare l’acquisto da casa grazie all’AI, che potrebbe consentire un rifornimento quotidiano automatico di cibo e dei principali beni di uso comune. Inoltre, il 44% degli acquirenti da smartphone desidera un assistente digitale che riceva le consegne quando non si è a casa.
Ben il 68% pensa che tutto questo sarà di tendenza in soli 3 anni.
Quale futuro per i negozi?
La possibilità di poter presto automatizzare gran parte degli acquisti quotidiani solleva molte domande sul futuro del negozio fisico: il 52% di tutti gli intervistati ritiene che un minor numero di persone si recherà in negozi fisici in futuro e di conseguenza aumenteranno le consegne a domicilio automatizzate e preventive. Addirittura, più della metà degli utenti di AR e VR (circa il 64%) ritiene che,
tra 3 anni, quasi tutti gli acquisti avverranno tramite lo smartphone e i negozi fisici spariranno.