• Programmatic
  • Engage conference
  • Engage Play
30/08/2019
di Caterina Varpi

Italiani pazzi per le app, anche per la sicurezza domestica

L'analisi di Risco Group. Oltre due terzi degli intervistati ha l’abitudine di collegarsi una o più volte al giorno al proprio dispositivo mobile tramite app per visionare l’abitazione

Gran parte delle azioni quotidiane passa ormai dall’utilizzo di app e la sicurezza domestica non fa eccezione, complice l’evoluzione tecnologica che ha reso la casa sempre più connessa, ma soprattutto gestibile da smartphone. Nel suo ultimo studio Risco Group – azienda indipendente attiva a livello globale nel settore della sicurezza e specializzata nello sviluppo di soluzioni di sicurezza integrate – ha voluto approfondire il rapporto dei suoi utenti con la tecnologia e il loro essere sempre always-on con le app nell’ambito della gestione della sicurezza domestica. Secondo l’indagine nel corso dell’ultimo anno quasi due terzi dei suoi utenti utilizzatori della app iRisco (60%) sono usciti di casa con il dubbio di non aver chiuso la porta e addirittura oltre l’80% con il dubbio di non aver inserito l’allarme. Diventa perciò utile poter contare su soluzioni che consentono di connettersi alla propria abitazione tramite app, sanando qualsiasi dubbio su possibili dimenticanze. Ben l’83% dei rispondenti, nella scelta d’acquisto del sistema di sicurezza, si è lasciato influenzare dalla possibilità di monitorare la propria abitazione da remoto tramite app ed è ormai quasi un quinto degli utenti che gestisce la sicurezza della propria casa solo da mobile, mandando “in pensione” la tradizionale tastiera. Se da un lato le app offrono agli utenti la tranquillità di avere la gestione dell’abitazione a portata di smartphone, dall’altro c’è il rischio che ciò diventi un’abitudine difficile da controllare. Lo conferma la forte dipendenza dall’avere tutto sempre sotto controllo qui ed ora: oltre due terzi degli intervistati dichiara, infatti, di collegarsi abitualmente al device mobile tramite iRisco per visionare la casa una o più volte al giorno. Si tratta di una “dipendenza” che non va mai in vacanza: la percentuale degli utenti che si collegano una a più volte al giorno dalle mete di villeggiatura rimane pressoché invariata (66%). Il Bel Paese è sempre più mobile e quasi la totalità (97%) dei rispondenti ha dichiarato di accedere alle app per la gestione dell’abitazione tramite smartphone, solo una minima percentuale predilige il tablet (2%) o web browser (1%). Tra i più attivi, gli utenti Android – 61% – contro un 40% di utenti iOS. Il 92% degli utilizzatori di iRisco non ha dubbi in merito al fatto che la tecnologia rappresenti un valore aggiunto inestimabile nella protezione dell’abitazione. “Vivere e gestire attività in mobilità, non è più una moda per gli italiani, ma uno stile di vita che permette di combinare la sicurezza e la tranquillità offerte dalle nuove tecnologie. Allo stato attuale, i sistemi di sicurezza tradizionali non sono più sufficienti: gli utenti, infatti, guardano con favore e fiducia crescente a sistemi di sicurezza tecnologicamente avanzati gestibili da remoto, via smartphone o tablet, che offrono livelli di affidabilità, tranquillità e immediatezza senza precedenti,” ha dichiarato Ivan Castellan, Branch Manager di Risco Group Italia. “Consapevole del valore aggiunto di un dialogo diretto e costante con i nostri utenti, Risco Group ha deciso di coinvolgerli in un’indagine per meglio approfondire la loro attitudine nei confronti della tecnologia e delle app per aiutarci a cogliere, e quando possibile anticipare, le evoluzioni del mercato e offrire soluzioni che si differenzino per innovazione e sicurezza.”

scopri altri contenuti su

ARTICOLI CORRELATI