È da anni uno dei maggiori canali d’acquisto, se non il principale. Oggi, a causa dell’emergenza sanitaria, lo shopping in formato digitale registra un ulteriore impulso. Lo confermano le indagini di mercato, il commercio elettronico cresce dell’8% all’anno e nel 2020 farà un balzo in avanti persino maggiore. Ma quali sono le tendenze dell’e-commerce fashion?
Le nuove infografiche di Fattoretto Agency, realizzate in collaborazione con SEMrush, offrono una risposta mettendo in luce la classifica delle top 20 delle piattaforme fashion e gli errori Seo più comuni in cui si incorre.
Secondo un recente studio condotto dall’Osservatorio B2C del Politecnico di Milano, il commercio digitale nel 2020 dovrebbe aumentare del 26%. Dal punto di vista del giro d’affari, l’e-commerce supererà i 22 miliardi di euro. Quanto ai device, gli smartphone rivestono un ruolo sempre più importante. Quest’anno gli acquisti via mobile saranno pari a 12,8 miliardi di euro, con un incremento del 42% nel confronto con il 2019. Stiamo parlando di un trend fondamentale anche per il fronte Seo. Google ha infatti dichiarato che dal marzo 2021 la versione mobile dei siti sarà uno degli aspetti determinanti in ottica di ranking.
Un quadro in grande fermento, ricco di spunti e opportunità. Ecco perché Fattoretto Agency, specializzata nel mondo degli e-commerce, in collaborazione con SEMrush, la piattaforma di SaaS per la gestione della visibilità online, ha delineato la top 20 dei fashion e-commerce più visitati in Italia.
A questa infografica se ne aggiunge una seconda, sempre realizzata dall’agenzia di Massimo Fattoretto, quella dei 20 errori Seo più comuni nel settore. Qualche esempio? URL con reindirizzamento permanente, attributi Alt delle immagini mancanti, broken links, file JavaScript e CSS non minimizzati.
Mentre per le piattaforme più visitate, in testa alla classifica troviamo zalando.it (28,81 milioni di utenti unici), seguita da zara.com (6,19 milioni), nike.com (5,91 milioni), bonprix.it (5,48 milioni) e stileo.it (5,38 milioni).
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