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di Caterina Varpi

Google lancia gli Outstream Video Ads per il mobile

Il nuovo formato viene riprodotto su siti web partner di Google e all'interno delle app e non richiede il posizionamento all'interno di un video di YouTube

Google si rafforza ancora nell'ambito della pubblicità video lanciando i formati outstream, ma deve guardarsi da un nuovo "caso" brand safety, aperto dalla CNN: gli annunci di oltre 3oo inserzionisti, tra cui aziende, giornali e enti governativi, sarebbero finiti su canali che promuovono contenuti estremisti o violenti (qui l'articolo dedicato). Per quanto riguarda la novità commerciale, gli inserzionisti che utilizzano AdWords hanno dunque a disposizione un nuovo formato video specifico per il mobile che viene riprodotto su siti web partner di Google e all'interno delle app: si tratta degli Outstream Video Ads, che vanno ad affiancarsi agli altri formati video presenti sulla piattaforma di advertising di BigG, TrueView e Bumper. A differenza di questi ultimi, però, le nuove inserzioni non richiedono il posizionamento all'interno di un video di YouTube quindi gli inserzionisti hanno la possibilità di raggiungere il proprio target anche in assenza di un video del sito di video-sharing. Questo nuovo formato, riporta il blogpost, può essere erogato in diverse posizioni tra cui Web mobile, interstitial per app per dispositivi mobili, nel feed e native, nonché in modalità verticale e a schermo intero. Gli annunci outstream vengono riprodotti inizialmente con l'audio disattivato. Per riattivarlo, gli utenti devono toccare l'inserzione. Gli advertiser pagano solo se più della metà dello spazio dello schermo riservato all'annuncio viene visualizzata per due o più secondi.

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