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31/05/2019
di Simone Freddi

Enterprise Ireland, la porta verso l'eccellenza digitale irlandese

Per il secondo anno consecutivo, l'agenzia ha portato al Netcomm Forum le migliori start up in ambito ecommerce del Paese nord Europeo, sempre più motore dello sviluppo tech internazionale

L’Irlanda vanta un ruolo fondamentale come motore del mercato tecnologico europeo: questo Paese, dove hanno sede 8 dei primi 10 fornitori globali di software (Fonte IDA – Investment Promotion Agency) è il secondo più grande esportatore di computer e servizi IT al mondo, con 50 miliardi di euro di export l’anno. Tra le competenze sviluppate spiccano: payment; online & mobile marketing; ecommerce; mobile app; data analytics; customer engagement; customer experience. In un tale contesto, quella irlandese è l’economia a crescita più veloce dell’Europa e svetta al primo posto per l’innovazione nelle PMI europee: nel Paese sono stati istituiti 12 Centri di Ricerca Nazionali tra il 2013 e il 2017 ed è in prima posizione tra gli europei per la capacità di ottenere valore economico dalla ricerca. Forbes Magazine ha definito l’Irlanda il primo Paese per gli incentivi all’investimento e lo posiziona nella Top 10 dei maggiori innovatori al mondo. Con 33 uffici sparsi per il globo, Enterprise Ireland è l’agenzia nazionale che offre assistenza alle aziende locali per l’export e lo sviluppo all’estero, facilitando relazioni commerciali a lungo termine fra le società di tutto il mondo e i fornitori irlandesi. Il sostegno alle imprese passa anche attraverso azioni di education ed è in quest’ottica che Enterprise Ireland ha partecipato lo scorso 29 maggio al workshop organizzato da Netcomm Academy, “La Brexit e l’impatto sul commercio elettronico”: Paul Maguire, Direttore Italia Enterprise Ireland, ha raccontato l’expertise e i progetti per garantire alle società irlandesi di affrontare l’uscita del Regno Unito dall’Unione Europea in sicurezza, minimizzando gli impatti e affrontando tranquillamente quella che è considerata una grande sfida. L’Italia è l’ottavo partner per l’export dell’Irlanda grazie a un accordo bilaterale che prevede contratti (import ed export) di 12,5 miliardi di euro nel 2016. Nel 2017, le aziende rappresentate da Enterprise Ireland hanno esportato in Italia 447 milioni di euro, segnando un + 8% sull’anno precedente; dato che ha portato l’Italia al quinto posto nella classifica delle esportazioni delle aziende Enterprise Ireland, pari al 10% del totale di quanto esportato nell’intera Eurozona. «In un ecosistema in rapida evoluzione, le soluzioni tecnologiche abilitanti apportano un reale valore alle aziende specializzate - ha sottolineato Maguire -. In Irlanda è presente un numero rilevante di società tecnologiche fortemente innovative e focalizzate su una clientela internazionale. Sin dalla loro fondazione, infatti, sono votate all’internazionalizzazione avendo come primo riferimento un mercato domestico, piccolo rispetto alle loro ambizioni, e collaborano efficacemente con i loro partner internazionali supportandoli nella crescita e garantendo il ritorno sull’investimento». Il mondo delle start-up ha nelle istituzioni irlandesi un grande alleato: per esempio, nel 2018 solo attraverso Enterprise Ireland, sono stati investiti 23 milioni di euro nelle start-up, supportandone 132. L’investimento è stato messo a disposizione sotto forma di equity attraverso il programma di finanziamento di Competitive Start Funds (CSFs) e HPSU del Department of Business, Enterprise and Innovation. Le ricadute sono rilevanti anche sull’andamento del mercato del lavoro: nel 2018 si contano poco meno di 19.000 nuovi posti di lavoro generati nelle aziende supportate da Enterprise Ireland, per un totale di 215.207 persone (+4,4% sul 2017), avvicinandosi così all’ambizioso obiettivo di crearne altri 60.000 entro il 2020. Le missioni commerciali di Enterprise Ireland in giro per il mondo sono determinate a trasformare in realtà i potenziali accordi commerciali per dar vita a importanti collaborazioni a beneficio di entrambi i mercati. Come è avvenuto per il secondo anno consecutivo a Netcomm Forum, dove l'agenzia ha allestito uno stand in cui i visitatori hanno potuto fare conoscenza con 5 tra le realtà irlandesi più interessanti nell'ambito dei servizi per il digital retail: Channelsight, Luzern, SalesOptimize, SuperDisty e Xsellco.

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