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di Vincenzo Stellone

Ediscom lancia Nativery, nuova piattaforma di native advertising

La Digital Company crea una piattaforma di pubblicità nativa per advertiser e publisher. Country Manager Italia è Mattia Alfieri, mentre il Ceo è Igor Boeris Frusca

Una nuova piattaforma di native advertising fa il suo esordio sul mercato italiano: si chiama Nativery ed è un progetto di Ediscom, società italiana leader nel marketing a performance. Nativery è una piattaforma studiata sulle esigenze di advertiser e publisher con l’obiettivo di aumentare le performance delle campagne pubblicitarie veicolate sul canale native. Grazie al know how acquisito nel tempo, Ediscom ha sviluppato una tecnologia proprietaria in grado di intercettare l’utenza maggiormente ricettiva alle diverse tipologie di campagne veicolate, i cui vertical spaziano dall’automotive al travel, dal food al finance. Publisher e advertiser vedranno massimizzato il ritorno economico delle campagne, mentre gli utenti potranno fruire contenuti in linea con i loro interessi. «Siamo entusiasti del progetto, che stiamo portando avanti in maniera strutturata e con un team di professionisti dedicato. In fase di progettazione è stata prestata molta attenzione alla user experience della piattaforma, intuitiva e facile da usare. Nativery permette infatti una gestione integrata e trasversale delle campagne pubblicitarie, puntando su un traffico di qualità per generare conversioni e guadagni sia per inserzionisti che per editori», commenta il Ceo di Nativery Igor Boeris Frusca.

I vantaggi di Nativery per gli inserzionisti

Con Nativery, in particolare, un advertiser potrà potenziare l'engagement del suo brand e raggiungere le migliori perfomance secondo i propri specifici KPI, contando su un ampio network di publisher sicuro e affidabile. I formati pubblicitari proposti si integrano efficacemente nei contesti editoriali valorizzando le campagne senza disturbare la navigazione dell’utente. La piattaforma consente agli advertiser di pianificare in totale autonomia le proprie adv avvalendosi di un sistema di reportistica completo e dettagliato. Inoltre, la possibilità di avere un account dedicato rappresenta un valore aggiunto sia sotto l’aspetto tecnico che consulenziale. Infatti, il team di professionisti coordinato dal Country Manager Italia Mattia Alfieri vanta una solida e comprovata esperienza in ambito di native advertising. A tal proposito il manager commenta: «L’approccio consulenziale che siamo in grado di fornire in tempo reale ha lo scopo di supportare l’advertiser nella costruzione più performante della campagna, di garantirne l’avvio secondo le tempistiche più idonee e gestirne la pianificazione sui portali più congeniali al raggiungimento del target. La nostra esperienza con Nativery per ora è molto positiva. Da settembre abbiamo iniziato a costruire il network editoriale che conta inventory proprietarie e editori terzi. Oggi l’interesse nei confronti del progetto continua ad aumentare a conferma dell’esclusività del nostro approccio».

L'offerta per i publisher

Agli editori partner, invece, Nativery offre un modello di native advertising di facile implementazione con cui monetizzare il traffico sui propri siti. L’utenza di qualità viene garantita tramite la proposta di campagne più in linea con la natura editoriale del publisher al fine di aumentare il coinvolgimento dei visitatori e di tutelare l’authority dei portali stessi. «L’interesse verso il native advertising è grande. La società di ricerche Enders Analysis ha previsto entro il 2020 una crescita del 156% all’anno, che rappresenterà il 52% del mercato display europeo. Ad oggi Nativery sta avendo riscontri positivi e questo conferma la possibilità di affermarci sempre di più come partner di riferimento sia per editori che per inserzionisti», conclude il Ceo Boeris.

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