• Programmatic
  • Engage conference
  • Engage Play
03/03/2016
di Alessandra La Rosa

AppNexus lancia una tecnologia che abbatte la latenza della video adv

La nuova soluzione sarà disponibile dal Q2 2016, e consente di portare i momenti di inattività della pubblicità video da 5 secondi a meno di 5 millisecondi

AppNexus annuncia lo sviluppo di una nuova tecnologia che consente di abbattere i momenti di inattività della pubblicità video fino al 1000%, da una media di 5 secondi a meno di 5 millisecondi. Una soluzione che si propone di far fronte a una questione critica per l'efficacia della pubblicità digitale e che peraltro arriva a poche settimane dal lancio di un open outstream video marketplace (qui l'articolo dedicato). «La latenza è una delle grandi sfide che la industry dell'advertising digitale deve affrontare - spiega Eric Hoffert, SVP of Video Technology di AppNexus -. In media, ogni ritardo incrementale di buffering di un secondo porta a un +6% di tasso di abbandono del contenuto video. Quando un filmato non viene caricato immediatamente, il visualizzatore finale non sa se si tratta di un problema del contenuto editoriale o della pubblicità. Entrambi i casi possono portare a una fuga dell'utente, un problema che vessa soprattutto gli editori indipendenti che forniscono un bacino di contenuti vari e alternativi rispetto a quelli proposti da Facebook e YouTube». [dup_YT id="zlsRMCjj8F8"] La tecnologia di AppNexus combatte la latenza nell'instream video attraverso una client-side mediation in anticipo dello straming video, l'introduzione della caching dei video, l'apertura del Video Ad Serving Template (VAST) per confermare l'aderenza dei video ai protocolli ufficiali, e la configurazione di time-out setting che diano agli editori il pieno controllo delle creatività erogate sulle loro pagine. La nuova soluzione sarà presentata ufficialmente all'AppNexus Publisher Summit di San Francisco il prossimo 22 marzo, e sarà disponibile dal secondo trimestre del 2016. Sempre oggi AppNexus ha annunciato il lancio di un'altra novità: un plug-in che consente ai publisher di monitorare e gestire i processi di header bidding in modo facile ed efficace (qui l'articolo dedicato).

scopri altri contenuti su

ARTICOLI CORRELATI