Dopo Twitter, anche Snap, la società proprietaria di Snapchat, segna un buon primo trimestre 2019, con numeri superiori alle attese e utenti e ricavi in crescita.
Il fatturato è aumentato del 39% toccando i 320,4 milioni di dollari e battendo le previsioni degli analisti che si fermavano a 306 milioni. La perdita del gruppo si è ridotta da 385,8 milioni di dollari a 310 milioni, deludendo, però, il mercato che puntava a quota 288 milioni di dollari.
Il numero totale di impression pubblicitarie cresce del 155% anno su anno e del 6% rispetto al trimestre precedente mentre i prezzi sono scesi del 42% anno su anno e del 22% sul precedente periodo, numeri dovuti principalmente a un incremento dell'offerta.
Per il secondo semestre Snap attende una leggera crescita dei ricavi, da 335 milioni di dollari a 360 milioni.
Per quanto riguarda gli utenti giornalieri attivi sul social, sono aumentati del 2% arrivando a 190 milioni dai 186 dei tre mesi precedenti. Il risultato positivo arriva dopo tre trimestri consecutivi di stagnazione, battendo le previsioni degli analisti che si aspettavano una cifra pari a 187 milioni.
La società ha fatto sapere, in particolare, che la sua app ha raggiunto un elevato livello di penetrazione tra i giovani americani, raggiungendo il 90% degli statunitensi di età compresa tra i 13 e i 24 anni, più di quanto riesca a fare Instagram.
“Siamo entusiasti di vedere i primi risultati di alcuni degli investimenti che abbiamo fatto nel 2018 e negli anni precedenti”, ha dichiarato il Ceo, Evan Spiegel.
Recentemente il social, in occasione del suo primo Partner Summit a Los Angeles, ha annunciato una serie di novità, tra cui il lancio di un nuovo ad network e di una piattaforma di gaming supportata da pubblicità (ne abbiamo parlato qui).