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19/06/2020
di Vincenzo Stellone

Liqueedo lancia il progetto "anti fake news" Social Media Library

L'agenzia del gruppo Tun2U realizza e promuove una directory online dedicata a quegli attori che, attraverso le piattaforme social, diffondono notizie corrette e verificate

Chi ha detto che sui social media circolano solo fake news? Anche se a volte hanno meno visibilità, esistono numerose pagine che diffondono notizie vere, interessanti e, in alcuni casi, persino socialmente utili. Si tratta di una “buona” informazione che viene condivisa sulle più famose piattaforme social - da Facebook a Instagram - e che l’agenzia Liqueedo, parte del gruppo Tun2U, ha deciso di raggruppare e pubblicare in una biblioteca virtuale gratuita. Dall’arte alla filosofia, dalla scienza alla fotografia, la Social Media Library ha quindi l’obiettivo di educare a una corretta fruizione dei social media, sostenendo, allo stesso tempo, gli account che divulgano contenuti costruttivi e, ovviamente, corretti e verificati. Un progetto partecipativo attraverso il quale si possono poi segnalare pagine particolarmente valide da inserire di volta in volta, riuscendo così a integrare e ampliare la biblioteca online. Oltre alle eccellenze del mondo dell’informazione - come Bbc, Cnn e Le Figaro - tra le varie fonti sono state inserite anche pagine più settoriali, ma sempre attendibili. La Social Media Library, quindi, è una piattaforma online partecipativa nata con l’obiettivo di dare voce ai canali social che diffondono notizie di valore e verificate. È quindi sufficiente selezionare una categoria, scegliere le pagine da seguire e trasformare qualsiasi newsfeed in uno spazio “no fake news” e rigorosamente “haters free”. «In questo periodo estremamente complicato causato dalla pandemia - ha spiegato Domenico Armatore, Ceo di Liqueedo - sono emersi tutti i pericoli legati alla disinformazione online e, in particolare, sui canali social. Per tale motivo, abbiamo fortemente voluto questo progetto nato con l’intento di dare spazio alle pagine social in grado di generare e diffondere informazioni di valore e attendibili. Pensiamo che Facebook, Instagram, YouTube, TikTok, Twitter e gli altri social possano rappresentare uno spazio di informazione sano e di valore. Auspichiamo che Social Media Library diventi un faro per orientarsi tra mille fake news e soggetti informativi poco raccomandabili», conclude il manager.

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