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02/03/2020
di Vincenzo Stellone

Facebook lancia i suoi profili social "corporate" e il nuovo Messenger

Il colosso di Zuckerberg completa il rebranding societario avviato alla fine del 2019 con una nuova strategia di social media marketing. Contestualmente, l'app di messaggistica si rinnova "in chiave Whatsapp"

Facebook completa il processo di rebranding avviato verso la fine del 2019 (leggi qui) con una nuova strategia di social media marketing. Il colosso di Mark Zuckerberg ha infatti aperto nuovi account su Facebook e Instagram di natura più corporate, nonché un nuovo account Twitter dedicato alle PR di Instagram. Sulla piattaforma Facebook e su Instagram, Facebook ha lanciato i due account aziendali sull'app omonima e su Instagram come @facebook, mentre ha cambiato l’handle degli account originali “Facebook App” in @facebookapp. L’obiettivo è ricominciare da zero, riposizionando Facebook come società sotto cui vivono diverse applicazioni. I nuovi account aziendali, infatti, arrivano quasi quattro mesi dopo che Facebook ha annunciato che stava lanciando una nuova identità aziendale, che includeva un nuovo logo, una combinazione di colori e l’inserimento del tag "from Facebook" sulle sue app proprietarie (Instagram e WhatsApp). Il rebranding è stato una mossa pensata, quindi, per ridefinire l'identità dell'azienda e per aiutarla a differenziarsi dalla sua app omonima e dalle altre società che fanno parte del Gruppo Facebook. "Questo cambio di marchio è un modo per comunicare meglio la nostra struttura proprietaria alle persone e alle aziende che usano i nostri servizi per connettersi, condividere, costruire community e per accrescere il loro pubblico", ha scritto il CMO di Facebook, Antonio Lucio in un blog post lo scorso novembre.

I nuovi account aziendali Facebook

Gli account aziendali di Facebook hanno immagini del profilo che si differenziano da quelle adoperate per gli account " Facebook App". Usano il nuovo logo rappresentato con la sigla "FB" maiuscola e cerchiata da un arcobaleno. La sezione "Informazioni" su Facebook e la sezione bio su Instagram hanno un linguaggio che identifica chiaramente gli account come “spazi” social relativi all’azienda Facebook. Nella sezione “Informazioni” su Facebook si legge: "At the Facebook company, we are constantly iterating, solving problems and working together to connect people all over the world through our apps and technologies". Facebook ha condiviso i suoi primi post dai nuovi account il 25 febbraio, esordendo con un video che mostra tutte le società che fanno parte del Gruppo.
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Our mission is to give people the power to build community and bring the world closer together. Follow along here for Facebook company updates and to learn more about our apps and technologies.

Un post condiviso da Facebook (@facebook) in data:

  Venerdì 28 febbraio, inoltre, ha fatto il suo esordio l’account Instagram Comms (@InstagramComms) su Twitter. La pagina è stata pensata per le pubbliche relazioni del social e come strumento per i giornalisti, attraverso il quale i professionisti dell’informazione possono raggiungere più rapidamente il team PR di Instagram in piena trasparenza.

Messenger cambia: eliminata la voce “Discover”

Mentre Facebook si concentra sulla sua nuova politica corporate, avvia contestualmente una nuova versione di Messenger. Al centro dello sviluppo dell’app di messaggistica, quattro anni fa, Facebook aveva posto il lancio dei chatbot. Ora però la società fa marcia indietro e li nasconde, insieme ai giochi e alle attività commerciali. In Messanger, in particolare, sta scomparendo la scheda “Discover”, allo scopo di rendere l’app più semplice e veloce. Più vicina a Whatsapp e meno al cinese WeChat, potremmo dire. Le modifiche fanno parte di una riprogettazione più ampia di Messenger, che sta progressivamente riorganizzando la scheda “Persone” attorno alle “Storie”. La scheda “Persone” presenta ora innanzitutto una sottoscheda a schermo intero dedicata alle storie degli amici e richiede invece un passaggio ulteriore sulla sottoscheda “Attive” per vedere quali amici sono online in quel momento. Le modifiche potrebbero spingere gli utenti a dedicare più tempo alla comunicazione visiva con gli amici e al consumo di contenuti rispetto all'esplorazione dei chatbot per lo shopping, dei messaggi da aziende e dei giochi. Ciò a sua volta potrebbe aiutare Facebook a guadagnare più soldi da Messenger puntando sul business pubblicitario puro, visto che dal 2018 mostra ads all’interno delle Storie (leggi di più qui). La novità è già visibile per molti utenti, mentre altri la potranno vedere entro le prossime settimane.

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