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06/06/2019
di Caterina Varpi

Bvlgari lancia la mostra SerpentiForm in Cina su WeChat. Firma AQuest

In particolare è stato usato lo strumento dei mini program che coinvolge gli utenti prima e durante l’evento con contenuti audio, video e fotografici, oltre a una caccia al tesoro via QR code

Il 30 aprile scorso Bvlgari ha inaugurato a Chengdu, capoluogo della provincia cinese del Sichuan, la mostra SerpentiForm: un percorso nell’universo simbolico del serpente, da sempre icona distintiva della maison. Dopo le edizioni di Singapore e Tokyo dello scorso anno, Bvlgari ha presentato al pubblico cinese la propria rassegna, in cui una selezione di gioielli provenienti dall’archivio storico del brand viene attorniata da opere d’arte di varie epoche, da abiti, oggetti di design e proiezioni digitali. Teatro dell’evento il museo di Chengdu, una imponente struttura di 65.000 metri quadri completamente rinnovata nel 2016. Per comunicare la kermesse, che ha l’obiettivo di valorizzare l’heritage del brand verso un consumatore ormai interessato non più solo al prodotto in sé, ma anche alla sua storia e alle fonti di ispirazione che lo circondano, Bvlgari ha voluto utilizzare la piattaforma WeChat e in particolare lo strumento dei mini program, vere e proprie “app nell’app” che lasciano ampio spazio creativo ai brand. Avendo già lavorato con AQuest per le edizioni precedenti e per il sito dell’edizione corrente, il marchio ha nuovamente coinvolto l’agenzia, e in particolare la sua neonata unit dedicata al mercato cinese, Edgeless (ne abbiamo parlato qui). Il mini program, sviluppato in collaborazione con l’agenzia 31Ten di Shanghai, è stato concepito per avvicinare il visitatore prima dell’evento e accompagnarlo durante la visita: innanzitutto fornendo un teaser sulle opere esposte mediante schede dedicate e messaggi audio con le voci di popolari influencer locali. Poi invitando gli utenti alla pre-registrazione (favorita dall’integrazione dei dati personali già presenti su WeChat). Infine coinvolgendoli in una caccia al tesoro all’interno degli spazi espositivi per sbloccare contenuti aggiuntivi e un set di stickers esclusivo dedicato alla collezione Serpenti. Commenta Marco Pezzano, Managing Director della unit Edgeless: “Per il nostro team è stato un progetto tanto sfidante quanto entusiasmante, che ci ha messo alla prova su più livelli: è stato necessario prevedere le aspettative di un pubblico molto evoluto sul piano digitale, veicolando in modo semplice informazioni concrete e sfumature intangibili di un brand con un importante carico valoriale come Bvlgari. Fortunatamente l’integrazione che riusciamo ad esprimere tra le competenze sul mercato cinese di Edgeless e le skill tecnologiche di AQuest ci consente di essere proattivi sul piano strategico e solidi su quello operativo. I mini program sono un mondo che tutte le aziende interessate all’interazione con il target cinese dovrebbero esplorare.”

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