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A cura di

03/07/2018
di engage

Welcome journey: come avviare una relazione duratura con i tuoi utenti. Il Caso Inglesina

La Marketing Automation è uno strumento che non solo facilita il lavoro dei marketer, ma porta a risultati concret, creando il giusto mix di contenuti sempre più personalizzati in base alle informazioni sugli utenti

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La Marketing Automation nelle strategie di Digital Direct Marketing è un insieme di strumenti e azioni, coordinate attraverso una piattaforma, per l’invio di comunicazioni (email/SMS) personalizzate, time/event driven. Un mercato quello della Marketing Automation che nel 2019 arriverà a toccare i 5,5 miliardi di dollari generati, secondo Markets and Markets. Oggi, vediamo come applicarla in pratica usando un touchpoint fondamentale nella relazione tra brand e cliente: la registrazione (a un servizio) online o offline. Iniziare con un Benvenuto è un’occasione da non perdere per creare un legame nel micro-momento in cui l’utente ha espresso un’intenzionalità e si aspetta una risposta. La Marketing Automation può dar vita a una relazione più fluida in questa fase esplorativa per l’utente, che se ben “riscaldata” può arrivare presto all’acquisto, il nostro obiettivo finale.

Il flusso di Welcome

Una volta ottenuto il contatto email, abbiamo la possibilità di sviluppare un rapporto più stretto (abbiamo parlato di Digital ID in questo articolo), quindi trovare la comunicazione, il trigger, il lead magnet giusti è importante nel creare un ciclo relazionale futuro positivo. Le Welcome Email sono il tuo biglietto da visita! Gli obiettivi di un flusso di Welcome possono essere:
  • instaurare una relazione, al momento dell’iscrizione del contatto
  • presentare i valori del brand, dandogli il benvenuto
  • proporre un incentivo alla conversione, senza forzare la mano, mostrando i prodotti di punta del brand
  • ottenere informazioni per inviare comunicazioni maggiormente profilate
La personalizzazione è fondamentale. Un messaggio diretto, un layout accattivante e un’offerta, per quanto possibile, profilata, sono tutte azioni che impatteranno positivamente sulla visione del brand da parte del contatto.

Il progetto Inglesina

L’Inglesina Baby è un’azienda italiana leader nella produzione di prodotti per l’infanzia, che ha approcciato un percorso di Journey to Consumer molto interessante. L’obiettivo è quello di approfondire la conoscenza del proprio cliente, accompagnandolo nelle fasi più importanti della vita: la nascita e crescita del bambino, un journey che accompagna i genitori con 12 flussi di comunicazioni automatizzate. E il primo di questi flussi è proprio quello di Welcome. Per conoscere tutti i flussi del progetto, scarica l’eBook “Digital Commerce”. Il flusso prevede l’invio di un messaggio diverso a seconda della provenienza del contatto (iscrizione alla newsletter, registrazione area riservata, partecipazione a un evento). In questo modo, è possibile convogliare le informazioni in possesso al successivo survey di profilazione. 3 dem in 14 giorni, con un incentivo al completamento del questionario al fine di personalizzare le comunicazioni seguenti. Un survey dinamico, quindi, che richieda esclusivamente l’integrazione dei campi mancanti. I risultati del progetto sono stati sorprendenti:
  • 49% Open Rate sulla prima comunicazione
  • 9% della Customer Base profilata in due mesi
E una prima strada per un futuro eCommerce, che riconosca le preferenze dei propri utenti. Abbiamo visto come la Marketing Automation sia uno strumento che non solo facilita il lavoro dei marketer, ma porta a risultati concreti, in poco tempo, creando il giusto mix di contenuti rigorosamente sempre più personalizzati in base alle informazioni che abbiamo sugli utenti. Questo era l’iniziale flusso di Welcome, nelle prossime uscite vedremo come costruirne uno che abbia come obiettivo il nurturing e la fidelizzazione del cliente. Nel frattempo per approfondire il tema della Marketing Automation, scarica il nostro eBook “Guida alla Marketing Automation”.