Adv digitale a + 21% negli Stati Uniti: superati 88 miliardi di dollari
Il mobile vale ormai 49,9 miliardi di dollari, pari al 57% del giro d’affari complessivo del comparto
Il mercato pubblicitario digitale chiude il 2017 negli Stati Uniti con un nuovo incremento dei ricavi a doppia cifra. Secondo il report annuale di IAB, il settore ha raggiunto un fatturato di 88 miliardi di dollari mettendo a segno una crescita del 21%.
Sul fronte dei device, il mobile continua a rappresentare la voce trainante del settore, con un giro d’affari di 49,9 miliardi di dollari, a +36%, pari al 57% del fatturato complessivo. Il desktop chiude comunque con un business in aumento del 6%.
Passando ai formati, molto bene il digital video, in crescita del 33% a 11,9 miliardi. La search continua ad incrementare i suoi ricavi e, con un aumento del 17,5%, raggiunge i 40,6 miliardi. Il fatturato dei banner, delle sponsorizzazioni e del rich media è stato lo scorso anno pari a 27,5 miliardi di dollari, in crescita del 23%. Le revenue dei social media sono aumentate del 25,2%, a quota 22,2 miliardi di dollari.
Gli indicatori positivi riguardano anche il costo della pubblicità digital. Il Cpm, il costo per mille impression, è infatti aumentato lo scorso anno, secondo i dati di Sqad.com utilizzati da IAB, del 2% per gli in-stream, con una media di 25,22 dollari, e del 6% per la display, con una media di 14,72 dollari.
Il mercato del digital advertising, conferma IAB, è sempre più concentrato. Le prime 10 compagnie del comparto rappresentano infatti il 74% del giro d’affari complessivo, sottolinea l’associazione, e tra queste, come noto, la parte del leone spetta a Google e Facebook.
Nel webinar organizzato per il lancio del report di IAB, Brian Wieser, Senior Analyst di Pivotal Research, ha infatti ricordato come Google e Facebook, secondo le stime della società, abbiano contribuito lo scorso anno al 90% della crescita della pubblicità digitale nel mercato statunitense. Il peso dei due Ott supera così il 70% del mercato.