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21/05/2019
di Alessandra La Rosa

Timeout "flessibili": da Index Exchange una nuova soluzione per l'header bidding

La società lancia uno strumento che consente, attraverso l'utilizzo del machine learning, di adattare il tempo di scadenza di un'asta al singolo utente. Previste entro fine anno ulteriori innovazioni per gli editori

Uno dei problemi per gli editori che vendono pubblicità tramite aste in programmatic è il cosiddetto "timeout", ossia il tempo massimo entro cui SSP e sorgenti di domanda possono "rispondere" a una chiamata pubblicitaria e partecipare all'asta. Normalmente gli editori hanno timeout fissi per tutti gli utenti, ma spesso questo comporta degli svantaggi, perché se l'intervallo scelto è troppo breve, alcuni fonti di domanda possono non avere il tempo per fare la propria offerta - il che vuol dire una potenziale perdita di ricavi per il publisher -, e se invece esso è troppo lungo, la pagina si caricherà più lentamente - con un conseguente peggioramento dell'esperienza dell'utente. Index Exchange cerca di porre soluzione a questo problema con Adaptive Timeout, una nuova soluzione che, come dice lo stesso nome, adatta il timeout ai casi specifici grazie all'utilizzo del machine learning, a beneficio sia degli editori, che vedranno massimizzati i loro ricavi, sia degli utenti, con un'ottimizzazione della velocità di caricamento delle pagine. Attraverso l'analisi del dispositivo, delle condizioni della rete e dello storico del "time landscape" (ossia l'intervallo di tempo dalla chiamata pubblicitaria alla risposta del partecipante, per ogni partecipante all'asta), l'algoritmo alla base di Adaptive Timeout determina un timeout personalizzato e "intelligente" per ogni utente e per ogni visualizzazione di pagina. Adattando di volta in volta questo riferimento, la soluzione assicura il massimo numero possibile di offerte d'asta all'editore, allo stesso modo garantendo all'utente un'esperienza ottimizzata, ad esempio con velocità di caricamento più alte su dispositivi con connessioni più veloci. Di seguito un'immagine esplicativa del suo funzionamento. «Incorporare il machine learning nell'header bidding è un'evoluzione naturale della nostra offerta, e il timeout flessibile è il primo di molte innovazioni con cui punteremo ad arricchire questa tecnologia - ha spiegato Gabriel DeWitt, Vice President Product di Index Exchange -. Siamo felici di poter portare questo livello di sofisticazione ai nostri editori partner, dal momento che essi stanno cercando di sfruttare l'automazione invece di risorse tecnologiche interne per ottimizzare le loro configurazioni». Adaptive Timeout sarà seguito da altre innovazioni legate all'header bidding, il cui lancio da parte della società è previsto nel corso della seconda metà dell'anno.

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