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06/06/2025
di Andrea Di Domenico

The Trade Desk lancia OpenSincera: insight pubblicitari accessibili a tutto il mercato

Nella foto, Jeff Green di The Trade Desk

Nella foto, Jeff Green di The Trade Desk

L’ad tech company The Trade Desk, dopo aver acquisito all’inizio dell’anno Sincera – piattaforma che fornisce insight sulla qualità degli spazi pubblicitari offerti dagli editori – rende ora queste informazioni disponibili a tutto il mercato annunciando il lancio di OpenSincera.

Gratuita e accessibile da oggi a tutti gli operatori del settore adtech, OpenSincera offre metriche dettagliate sull’esperienza pubblicitaria, tra cui il rapporto tra annunci e contenuti, il peso delle pagine, il numero medio di annunci effettivamente visibili (ads-in-view) e il tasso di refresh.


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Il lancio di OpenSincera sarà accompagnato dall’introduzione di una nuova API – la prima nel suo genere – che consentirà alle aziende ad tech di sviluppare facilmente servizi basati su questi dati.

“Si può sostenere che Sincera disponga dei dati più completi e distintivi del settore sulle filiere della pubblicità digitale”, dichiara in una nota Jeff Green, fondatore e Ceo di The Trade Desk. “Stiamo integrando l’intera mole di questi dati nella nostra piattaforma Kokai, in modo che i nostri clienti dispongano del massimo livello di informazioni su ciò per cui stanno facendo offerte. Ma con OpenSincera, mettiamo questi dati a disposizione di chiunque voglia contribuire a migliorare la qualità del digital advertising – inclusi i nostri competitor. È l’ulteriore dimostrazione del nostro impegno a favore di trasparenza, fiducia e crescita per tutto l’ecosistema e per un internet aperto”.

“Rendere OpenSincera accessibile a tutti era per noi un passo fondamentale per contribuire al miglioramento della filiera pubblicitaria”, ha aggiunto Mike O’Sullivan, GM Product di The Trade Desk. “Vogliamo aprire le porte a chiunque voglia rendere la pubblicità più trasparente ed efficiente. Più dati mettiamo a disposizione dell’ecosistema, migliori saranno i risultati per tutti – e per l’open internet”.

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