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15/06/2019
di Alessandra La Rosa

Su Spotify i brand ora possono targettizzare anche chi ascolta i podcast

Disponibile, anche in Italia, la nuova funzione che consente di individuare e raggiungere con annunci pubblicitari gli utenti che ascoltano questa tipologia di contenuti

Che Spotify stesse decisamente puntando sul mondo dei podcast è cosa ormai nota. Negli ultimi mesi l'app di straming ha messo a segno una serie di acquisizioni, quelle delle società specializzate Gimlet Media, Anchor e Parcast, che le hanno consentito di rafforzare la propria offerta di questo genere di contenuti soprattutto da un punto di vista editoriale, ponendo le basi per un successivo step: quello della monetizzazione. Attualmente, anche in Italia, i podcast sono brandizzabili, ma la società svedese sta ancora affinando la messa a punto di un modello advertising dedicato proprio a questi contenuti, basato su migliori capacità di targeting, misurazione e reportistica. E proprio a proposito di targeting, Spotify ha appena annunciato una novità: la possibilità per i brand di targettizzare chi ascolta podcast. Ciò significa che gli inserzionisti dell'app potranno individuare e raggiungere con le loro campagne non solo gli utenti di Spotify Free che ascoltano musica, ma anche chi ascolta podcast. Il nuovo strumento di segmentazione è disponibile in vari Paesi: in Italia, ma anche in USA, Canada, Messico, Brasile, UK, Francia, Germania, Spagna e Australia. In questi mercati, sarà possibile targettizzare gli utenti in base alle tematiche dei podcast che ascoltano, come comedy, lifestyle e salute, e business e tecnologia. Tra i primi brand che stanno testando la novità ci sono Samsung e 3M. In occasione dell'ultima trimestrale, Spotify ha dichiarato di avere 123 milioni di utenti mensili sulla versione gratuita della sua app (quella su cui c'è la pubblicità). Complessivamente, il servizio conta 217 milioni di utenti.

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