Spotify amplia l'offerta pubblicitaria: più automazione, controllo e nuove partnership globali
Il player espande il suo Ad Exchange con nuove integrazioni (Amazon Ads, Yahoo DSP, ID5) e apre ai publisher di Megaphone. Ads Manager introduce Split Testing e integrazione con Smartly per ottimizzare campagne audio, video e display
Spotify continua a rafforzare la sua piattaforma pubblicitaria con nuove funzioni e collaborazioni strategiche, confermando la volontà di rendere sempre più semplice per i brand creare, acquistare e misurare campagne audio e video. Dopo il lancio, lo scorso aprile, dello Spotify Ad Exchange, che, fa sapere Spotify, ha registrato un aumento del 142% nel numero di inserzionisti attivi, il colosso dell'audio annuncia ulteriori novità pensate per buyer, publisher e inserzionisti di ogni dimensione.
Spotify Ad Exchange: nuove integrazioni e apertura ai publisher
Il cuore degli annunci riguarda proprio Spotify Ad Exchange, che da oggi diventa ancora più flessibile e aperto grazie a queste novità:
- Per la prima volta gli inserzionisti che utilizzano Amazon DSP possono accedere direttamente all’inventario audio e video di Spotify (leggi qui).
- ID5: grazie a questa integrazione, Spotify potenzia la capacità di indirizzamento delle campagne programmatiche in Europa, consentendo agli inserzionisti di raggiungere in modo più efficace gli ascoltatori di musica e podcast.
- Yahoo DSP: la nuova integrazione diretta consente di sfruttare Spotify Ad Exchange con performance già misurate come un +70% nel tasso di conversione e una riduzione del 90% del costo per azione. Con Yahoo ConnectID, inoltre, diventa possibile ottenere misurazioni più precise e un’addressability migliorata.
- Megaphone: per la prima volta i publisher ospitati sulla piattaforma di podcasting potranno vendere le proprie campagne attraverso SAX, gestendo deal in private marketplace (PMP) e aprendo nuove opportunità di monetizzazione.
Ads Manager: strumenti più avanzati per ottimizzare le campagne
Parallelamente, Spotify introduce novità anche su Ads Manager, la piattaforma self-service pensata per gli inserzionisti di ogni dimensione:
- Integrazione con Smartly: grazie a questa collaborazione, i brand avranno accesso a nuovi formati (audio, video e display) supportati da automazione, creatività dinamica e AI.
- Split Testing: in arrivo un nuovo strumento di A/B testing che permetterà di confrontare diversi asset creativi e ottimizzare le performance in base a KPI chiave come CTR, CPC e cost per conversion.
Secondo Brian Berner, Global Head of Advertising Sales & Partnerships, l’obiettivo di queste innovazioni è offrire “più flessibilità e controllo agli inserzionisti, consentendo loro di raggiungere in modo efficace il nostro pubblico globale altamente coinvolto e di ottenere un impatto con le loro campagne”.