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11/07/2019
di Alessandra La Rosa

LinkedIn arricchisce Campaign Manager con nuove funzioni dedicate al marketing per obiettivi

Sulla suite di soluzioni pubblicitarie del social arrivano tre novità legate a "marketing goal": brand awareness, conversioni sul sito e candidature di lavoro

Lo scorso novembre, LinkedIn ha avviato un importante restyling della propria suite di prodotti pubblicitari Campaign Manager, puntando sulla pubblicità per obiettivi. E con questo stesso focus, il social annuncia adesso un arricchimento dell'offerta della piattaforma adv, con l'arrivo di nuove funzioni legate a tre obiettivi di marketing: brand awareness, conversioni sul sito e candidature di lavoro. "Queste nuove offerte sono state disegnate per continuare a rendere più semplice migliorare i risultati chiave e allinearsi meglio con gli obiettivi delle campagne - spiega LinkedIn in un blog post -. I primi risultati ci mostrano che la cosa funziona, vediamo un aumento del 67% nella soddisfazione dei consumatori, rispetto alla precedente esperienza con Campaign Manager". La nuova funzione di brand awareness offre agli inserzionisti un'opzione specificamente pensata per le campagne della parte alta del funnel, aiutandoli ad aumentare la propria "share-of-voice" sul social. Le campagne di Brand Awareness hanno un costo a CPM. La funzione dedicata alle conversioni sul sito, invece, è stata rafforzata attraverso una maggiore integrazione con i già esistenti strumenti di tracciamento delle conversioni. Adesso sarà possibile creare campagne ottimizzate per specifiche azioni sul sito, come acquisti, download o registrazioni ad eventi. Infine, LinkedIn apre Campaign Manager ai clienti di LinkedIn Talent Solutions, la sua suite di strumenti per la selezione e la ricerca del personale, offrendo ai professionisti delle risorse umane la possibilità di attivare campagne volte alla raccolta di candidature di lavoro complete sia via LinkedIn sia tramite il sito dell'azienda. Infine, il social ha anche annunciato il lancio di una funzione per l'ottimizzazione del prezzo dei click in funzione degli obiettivi di marketing dell'inserzionista. "Se l'azienda selezionerà le visite al sito come obiettivo, pagherà per i click che atterreranno sulla landing page. Per le campagne di engagement social, il prezzo sarà invece ottimizzato per tutte le attività social (like, commenti, condivisioni, etc.)", spiega la piattaforma.

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