Alle agenzie e alle aziende che utilizzano la piattaforma erede di DoubleClick Bid Manager la possibilità di attivare campagne pubblicitarie esclusivamente sui siti che adottano lo strumento anti-frode di IAB, escludendo quelli che non lo supportano
Google rafforza l’applicazione del protocollo di ads.txt, lo strumento di contrasto alle frodi pubblicitarie introdotto da IAB circa un anno fa.
Sulla piattaforma Display & Video 360, nuovo nome assegnato a DoubleClick Bid Manager in seguito alla riorganizzazione dell’offerta tecnologica della società, è stata introdotta una funzione che permette di acquistare solo inventory autorizzata dal file di testo apposto dall’editore al dominio del proprio sito. Ciò significa che d'ora in poi aziende e agenzie possono scegliere di attivare campagne esclusivamente su siti che adottano ads.txt, escludendo dall'acquisto quelli che non lo utilizzano.
Google aveva cominciato a filtrare l’inventory non autorizzata dai suoi sistemi lo scorso autunno e ora che l’adozione dello strumento di IAB è elevata alla nuova funzione è stato dato il valore di impostazione predefinita su Display & Video 360.