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05/02/2020

Facebook chiuderà la componente mobile web di Audience Network l’11 aprile

Lo annuncia lo stesso social network su una sua pagina di assistenza. Alla base della decisione potrebbero esserci anche le nuove limitazioni imposte all'uso dei cookie sui browser

Facebook chiuderà la componente mobile web di Audience Network il prossimo 11 aprile. Lo ha annunciato la stessa società di Menlo Park in una pagina di assistenza: “A partire dall’11 aprile 2020, Audience Network non soddisferà richieste pubblicitarie per posizionamenti web e in-stream – si legge nel post -. Abbiamo preso questa decisione sulla base di dove stiamo vedendo che aumenta la domanda dai nostri partner, ossia su altri formati su mobile app”.

In realtà, come spiega Digiday, non è chiaro l’esatto motivo della mossa, ma secondo fonti della testata la decisione potrebbe essere stata influenzata dai recenti cambiamenti degli sviluppatori di browser che stanno imponendo importanti limitazioni all’utilizzo dei cookie (anche) sul mobile web, oltre che dai costi delle risorse interne per fronteggiare la questione brand safety e l’impatto dei nuovi regolamenti sulla privacy.

Audience Network – il network di property esterne su cui gira pubblicità gestita da Facebook – è stato lanciato ufficialmente nel 2014, e due anni dopo è stato ampliato anche a siti mobile. Non esistono numeri ufficiali su Audience Network, e probabilmente la parte del suo fatturato proveniente dal mobile web è solo una piccola fetta dei complessivi 70,7 miliardi di dollari di fatturato della società comunicati nel Q4 2019. In ogni caso, secondo quanto riporta il blog ufficiale, Audience Network ha distribuito più di 1,5 miliardi di dollari a editori e sviluppatori nel 2018.

La decisione di chiudere la componente mobile web non avrà effetti sulla possibilità degli editori di inserire annunci di Audience Network all’interno dei loro Instant Articles.

Il mondo del web aperto è in grande cambiamento, e su di esso pesano non poco le dicisioni dei principali sviluppatori di browser di limitare l’uso dei cookie di terze parti sui programmi di navigazione. Cookie che sono anche alla base del funzionamento di prodotti come Audience Network. Già la scorsa settimana, in occasione della call di bilancio del Q4 2019, Facebook aveva ammesso cautele sui propri futuri tassi di crescita, rivelando timori sui possibili effetti sul fronte targeting dei nuovi regolamenti sulla privacy e della questione cookie.

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