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05/02/2019
di Caterina Varpi

Electrolux porta in-house il digital planning e buying e il programmatic

L'operazione riguarderà inizialmente il Nord America, area in cui il passaggio dovrebbe avvenire entro luglio, e a seguire Europa e America Latina

Un altro grande gruppo punta a portare in-house la gestione del media digitale. Si tratta di Electrolux, che ha deciso di seguire le orme di Bayer, GSK e Ab InBev, gestendo autonomamente il digital planning e buying. L'operazione, spiega Digiday, riguarderà inizialmente il Nord America, area in cui il passaggio dovrebbe avvenire entro luglio, e in seguito Europa e America Latina. La mossa è dettata dalla volontà di avere il pieno controllo sui risultati delle campagne e sui dati attraverso social, display, search e programmatic. Un altro motivo che ha spinto l'azienda a internalizzare il media digitale è il risparmio dei costi che ne deriverebbe. Electrolux ha iniziato a collaborare con MightyHive lo scorso ottobre. L'agenzia recentemente acquisita dalla S4 Capital di Martin Sorrell supporterà il gruppo nell'operazione di internazionalizzazione delle competenze nel media digitale che sono ora in capo a VMLY&R, l'agenzia di WPP Group. Il gruppo ha condotto la sua prima campagna di test a dicembre e prevede di lanciare la sua prima pubblicità in programmatic per il brand Frigidaire ad aprile, con MightyHive alla guida del progetto. Electrolux ha aperto quattro nuovi ruoli nel suo team di marketing per la gestione del media digitale. La spesa pubblicitaria digitale in Nord America del gruppo è attualmente distribuita tra le property di Google e Facebook, con Amazon che cresce come terza opzione. Circa il 75% degli annunci pubblicitari digitali del gruppo è destinato alla search su Google, alla pubblicità display e agli annunci video di YouTube, mentre il 25% riguarda annunci su Facebook e Instagram.

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