15/12/2023
di Andrea Salvadori

YouTube sulle CTV: meno interruzioni pubblicitarie ma più lunghe, e arrivano gli Shorts

Con il nuovo sistema, annunciato da Google, è probabile che i secondi a disposizione per “skippare” gli spot saranno di più rispetto ai 5-10 attuali

Meno interruzioni pubblicitarie ma annunci di durata più lunga. E’ questa la scelta che YouTube, dopo avere avviato a settembre i primi test, ha preso ora in merito all’esperienza di visione dell’advertising sui televisori in tutto il mondo.

In un blog post firmato da Romana Pawar, Director, Product Management, YouTube Ads, il servizio streaming di Google ha dunque annunciato che ogni pausa pubblicitaria, per chi vede la piattaforma tramite smart tv, diventerà più lunga a fronte di un numero inferiore di interruzioni.

La scelta, spiega Google, è figlia di una serie di ricerche effettuate con Nielsen, che hanno messo in luce come la maggior parte delle persone preferisca annunci pubblicitari raggruppati piuttosto che distribuiti in più interruzioni durante la visualizzazione di un filmato. I primi test, poi, hanno messo in evidenza come con il nuovo sistema la visone si sia allungata del 29%.


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Non è al momento ancora chiaro quanto dureranno i nuovi “break di YouTube", mentre è probabile che i secondi a disposizione per “skippare” gli spot saranno di più rispetto ai 5-10 attuali. Nella demo pubblicata nel blog spot ad esempio lo skip è previsto dopo 47 secondi. Un'altra novità in tal senso è che da oggi durante i passaggi pubblicitari sarà indicato il tempo rimanente di visione del'annuncio o quello che rimane prima dello skip. 

YouTube ha annunciato anche di aver deciso di lanciare in tutto il mondo il formato Shorts, pensato inizialmente per mobile e web, sulle connected tv, dopo i risultati positivi ottenuti da inizio anno con le visualizzazioni cresciute del 100% da gennaio a settembre, e di fornire così ai brand un nuovo canale di comunicazione. Gli spettatori, precisa Google, avranno la possibilità di bypassare gli annunci Shorts sulle tv connesse utilizzando il telecomando del proprio apparecchio televisivo.

YouTube è stata una delle aree di business che cha spinto di più i conti di Alphabet, la holding cui fa capo Google, nel terzo trimestre dell’anno, chiuso con un fatturato di 76,69 miliardi di dollari, in aumento dell’11% anno su anno. YouTube ha infatti chiuso i tre mesi con un fatturato advertising di quasi 8 miliardi di dollari, in crescita del 12,5%.

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