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22/01/2020

Triboo: ricavi e marginalità attesi in forte crescita nel piano 2020-2022

Il gruppo guidato dall'a.d. Riccardo Maria Monti riorganizza le aree di business: nascono T-Commerce, T-Agency, T-Mediahouse e T-Lab

Triboo punta a raggiungere alla fine del 2022 ricavi pari a 122 milioni, un Ebitda adjusted di 18 milioni e una posizione finanziaria positiva. E' quanto prevede il nuovo piano industriale 2020-2022 approvato dal consiglio di amministrazione del gruppo attivo nel settore dell’e-commerce e dell’advertising digitale, quotato sul mercato MTA. La strategia del nuovo piano, spiega la società che fa capo a Giulio Corno, si basa su quattro principali direttrici: ampliamento dei servizi offerti, innovazione tecnologica, evoluzione del modello organizzativo più efficiente e funzionale al business ed ottimizzazione dei costi. Triboo prevede dunque che i ricavi saliranno dai 76 milioni del 2019 (dato preconsuntivo) ai 122 milioni del 2022 con una crescita media annuale del 17%. L’Ebitda adjusted è atteso in aumento da 8,7 milioni del 2019 (dato preconsuntivo) a 18 milioni del 2022 (cagr +28%). Anche la posizione finanziaria netta è vista in miglioramento dal risultato negativo di 9,6 milioni al 31 dicembre 2019 (dato preconsuntivo) ad un risultato positivo (0,1 milioni) previsto a fine piano. I ricavi dell’esercizio 2019 sono stati dunque pari a 76 milioni di euro, in crescita rispetto ai 70 milioni registrati nel 2018. Sul fronte della redditività l’Ebitda adjusted è stato pari a circa 8,7 milioni di euro rispetto agli 8,6 milioni nel 2018. L’indebitamento netto si è attestato a 9,6 milioni di euro al 31 dicembre 2019 (dato preconsuntivo) rispetto ai 6,1 milioni di euro al 31 dicembre 2018. «Siamo soddisfatti dei risultati conseguiti nel 2019 e l’esercizio 2020 è iniziato in forte accelerazione, potendo contare su un team manageriale rafforzato e una nuova organizzazione interna, basata su una strategica ridefinizione delle aree di business», spiega Riccardo Maria Monti, amministratore delegato del gruppo. «Il nuovo piano prevede una crescita sostenuta e un incremento della marginalità, facendo leva sull’ampliamento dell’offerta di servizi unitamente all’innovazione tecnologica che da sempre caratterizza Triboo». «La crescita del piano industriale 2020-2022 è mirata a consolidare la nostra leadership soprattutto tramite investimenti previsti per circa 21 milioni di euro nell’arco dei prossimi tre anni, di cui oltre 10 milioni per il mondo ecommerce, 7,7 milioni per la nostra agenzia digitale e 4,4 milioni per l'offerta media» ha precisato Marco Giapponese, direttore generale del gruppo. «Sono inoltre certo che Triboo diventerà sempre più, anche a livello internazionale, un punto di riferimento nel mondo digital».

Le nuove aree di business

La società ha quindi deciso di riorganizzare le aree di business. Nascono così T-Commerce, T-Agency, T-Mediahouse e T-Lab. T-Commerce è la unit focalizzata su nuove partnership ed investimenti per ampliare l’offerta di soluzioni tecnologiche. Saranno perseguite una razionalizzazione degli store online gestiti, una crescita organica dei volumi del portafoglio clienti trainati anche dai megatrend di mercato, oltre ad accordi con i principali marketplace e all’applicazione di tecnologie basate sulla blockchain. T-Agency è l'area di business dedicata ai servizi di agenzia digitale e performance marketing, sempre più al centro delle strategie delle aziende e delle scelte di investimento nelle politiche di omnicanalità. La crescita sarà legata anche ai mercatiasiatici e alla Russia, sulla base dei risultati raggiunti nell’ultimo anno. T-Mediahouse punta su una nuova strategia basata sulla qualità dei contenuti editoriali verticali, tramite l’evoluzione della proposizione commerciale e del modello di business, con un focus basato sulle esigenze del mercato all’interno di cinque aree tematiche: green, finance, automotive, food e woman potendo contare complessivamente su oltre 17 milioni di utenti unici mensili. T-Lab è infine l'area dedicata al lancio di nuovi progetti.

Gli obiettivi di fatturato e marginalità per divisione

L’obiettivo dei ricavi per l’esercizio 2022 è pari ad 122 milioni di euro con un incremento di 46 milioni rispetto ai ricavi 2019 suddivisi fra le diverse aree come segue: 23 milioni dalla divisione T-Commerce sia per crescita organica sia per il significativo contributo dei marketplace; 17 milioni dalla uniti T-Agency, grazie al contributo delle attività di performance marketing in Spagna e Gran Bretagna dopo la piena integrazione delle acquisizioni effettuate, l’incremento dei servizi sui mercati asiatici e in Russia e delle attività di agenzia legate ai clienti di T-commerce; 3 milioni di euro dalla divisione T-Mediahouse, grazie ad una nuova strategia commerciale e ad un nuovo modello di business,; e 3 milioni da T-Lab, grazie a nuove opportunità di business. Sul fronte della redditività l’Ebitda adjusted dell’esercizio 2022, pari a 18 milioni, aumenta di 9,4 milioni rispetto all’Ebitda adjusted 2019 (dato preconsuntivo) suddiviso fra le diverse divisioni: 3,7 milioni arriva da T-Commerce come effetto volumi e marginalità in linea con i dati storici; 3,3 milioni da T-Agency, anche grazie al pieno contributo di attività acquisite a fine 2018 e 2019; 1,7 milioni di euro da T-Mediahouse, conseguenza della nuova strategia e modello di proposizione commerciale, e infine 0,7 milioni di T-Lab.

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