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03/02/2020
di Francesco Tempesta

Sanremo 2020 è anche su Rai Play: ecco cosa vedremo

Grande coinvolgimento quest'anno della piattaforma digitale Rai, che seguirà la kermesse canora non solo in streaming ma anche con contenuti originali

Anche quest'anno il Festival non sarà solo in tv e su radio. Il coinvolgimento del digital, anzi, sarà molto rafforzato, grazie al grosso utilizzo della piattaforma Rai Play, oggetto lo scorso novembre di un importante rilancio con una nuova interfaccia e contenuti originali. Oltre alla classica diretta streaming, su Rai Play ci sarà un canale dedicato su cui sarà possibile seguire dei performer che racconteranno il Festival (canzoni comprese) nella Lingua Italiana dei Segni, e sempre sulla piattaforma si potrà assistere alla diretta con i sottotitoli o con l'audiodescrizione. Online è già, tra l'altro, una sezione tutta dedicata a Sanremo con contenuti esclusivi, a partire dalle interviste a tutti gli artisti in gara, e a breve saranno visibili anche delle pillole, estratte dall'archivio di Rai Teche, sui momenti imprevisti e un po' folli delle varie edizioni del Festival, da Celentano che nel 1970 dimentica le parole di Chi non lavora non fa l'amore, a Pippo Baudo che sventa il tentativo di suicidio nel 1995. RaiPlay, inoltre, ospiterà l'Altro Festival, che ogni giorno, al termine della serata su RaiUno, racconterà il festival in modo diverso, in un'atmosfera da after-show e con tanto di classifica alternativa. Condotto da Nicola Savino, «sarà una sorta di after show di 50 minuti - ha spiegato Elena Capparelli, direttrice di Rai Play, durante la conferenza stampa dell'evento oggi nella località ligure -. Ci saranno gli highlights, naturalmente, i cantanti, il cast: speriamo di avere Amadeus, Fiorello e tutti gli altri. Tommaso Labate e Fiamma Sanò commenteranno le serate proponendo spunti per il dibattito, Myss Keta leggerà gli eventi con il suo sguardo speciale proponendo la classifica dell'Altro Festival, fatta in base alle nostre regole, naturalmente, poco istituzionali, imprevedibili, e i cantanti faranno di tutto per scalarla, concedendosi libertà che all'Ariston non ci sono». E poi anche Eddy Anselmi, «l'enciclopedia umana di Sanremo, che ogni sera proporrà una chicca sui 70 anni», la band I Va Zanicchi con tanto di pedana girevole, e Valerio Lundini «con una lettura ironica e surreale» delle serate. E poi i Gemelli di Guidonia «che in trenta secondi faranno i loro riassunti giocosi della discografia degli ospiti, destrutturando i testi e proponendo invenzioni a cappella». Sanremo, infine, sarà anche sui social, su Facebook, Twitter e Instagram. Piattaforma, quest'ultima, dove è già attivo il filtro dedicato "Canta Sanremo" che consente agli utenti di salire virtualmente sul palco dell'Ariston, e che è stato già scaricato 4 milioni di volte.

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