Nonostante l’emergenza del Covid-19 e la conseguente diminuzione degli introiti pubblicitari, la Rai potrebbe chiudere l’anno con un bilancio in pareggio. E questo soprattutto grazie al risparmio di una serie di importanti voci di costo, ha spiegato Giuseppe Pasciucco, chief financial officer della Rai, nel corso dell’ultimo consiglio di amministrazione di viale Mazzini.
Per capire come si chiuderà il 2020, ha comunque precisato Pasciucco, sarà determinante il comportamento del mercato pubblicitario alla ripresa che, per altro, non si sa quando potrà avere inizio.
Però ad oggi i soldi risparmiati sono maggiori delle perdite accusate. L'azienda pubblica guidata dall'amministratore delegato Fabrizio Salini avrà infatti quest’anno minori costi per circa 135 milioni di euro per il rinvio degli eventi sportivi al 2021, a partire da Europei di calcio ed Olimpiadi estive. Altri risparmi saranno garantiti dal rinvio dei concorsi e 4 milioni di euro dallo stop delle trasferte e dal conseguente blocco delle diarie. Inoltre, la Rai risparmierà circa 3 milioni di euro alla luce della decisione di posticipare il lancio del canale in lingua inglese.
Tra minori costi e minori ricavi pubblicitari, la Rai dunque al momento stima di chiudere il 2020 ante-imposte in sostanziale pareggio, a fronte del passivo di circa 65 milioni previsto prima del Coronavirus.