• Programmatic
  • Engage conference
  • Engage Play
08/07/2019
di Teresa Nappi

Radio Italia Live - Il Concerto 2019 chiude con oltre 14 milioni di contatti e 1,5 milioni di fatturato

L'evento, anche quest’anno, segna risultati positivi, distinguendosi nelle performance di ascolto in piazza e sui vari mezzi. Intanto, l'emittente chiude i 6 mesi in linea con le performance di mercato in termini di raccolta pubblicitaria

Otto anni fa faceva il proprio esordio Radio Italia Live - Il Concerto e - fin dalla prima edizione, GroupM si è occupata di rispondere a una domanda: “Quante sono le persone che hanno vissuto in piazza, in televisione, in radio o su internet le emozioni del concerto?”. I dati relativi all’edizione di quest’anno, che ha previsto due appuntamenti a Milano e a Palermo, hanno superato le migliori aspettative consacrando Radio Italia Live come uno degli eventi più seguiti di sempre con oltre 14 milioni di contatti. Risultato importante considerando la quota significativa di audience appartenente al core target della radio con quasi 7 milioni di adulti tra i 25 e 54 anni (48% della total audience dell’evento) e quasi 3 milioni tra i Millennial (19% della total audience).

Quale mezzo ha performato meglio

Nella costruzione della total audience, la tv dimostra di essere il driver chiave con oltre 10 milioni di ascoltatori tra le serate di Milano e Palermo, in un contesto d’ascolto difficile soprattutto per la prima serata milanese del 27 maggio occupata dalle grandi maratone elettorali. Accanto agli ascolti radiofonici (quasi 3 milioni), quest’anno il social ha giocato un ruolo propulsivo, rappresentando il 10% dell’audience totale dell’evento e confermandosi un pilastro chiave per il successo di un evento live. L’attività degli influencer, orchestrata da Radio Italia e spinta dall’hashtag ufficiale #rilive, ha contribuito ad amplificare la risonanza dell’evento: 15 milioni di impression totali generati da 22 influencer attivi (tra i quali Giulia Penna, Favij, Surri, Emilife) con oltre 244 stories su Instagram tra Milano e Palermo. L’evento è stato inoltre il secondo programma televisivo per numero di interazioni social, subito dopo la semifinale de Il Grande Fratello nella serata di Milano e dopo il Gran Premio d’Austria in quella di Palermo, ma in entrambe le occasioni ha fatto registrare la più alta percentuale di engagement rispetto alla contro-programmazione televisiva delle due serate. Mario Volanti, Editore e Presidente di Radio Italia, si dichiara orgoglioso del risultato: «La soddisfazione è tanta. Siamo consapevoli che non è semplice raggiungere risultati simili: ogni anno cerchiamo di costruire un cast importante che possa soddisfare in maniera trasversale tutto il nostro pubblico, sia presente che a casa, creando uno spettacolo che riempia di soddisfazione anche gli artisti presenti». A riprova di ciò, quasi 1 intervistato su 2 ha dichiarato che seguirà (in radio, in tv, sui social network o dal vivo) sicuramente una delle prossime edizioni del concerto di Radio Italia.

L’ascoltatore tipo di Radio Italia

Quest’anno la unit Research & Insight di GroupM si è spinta oltre, indagando anche il vissuto dell’emittente, valutando la percezione degli ascoltatori e registrando le emozioni generate dalla radio. «La collaborazione longeva tra GroupM e Radio Italia ha permesso di leggere e interpretare i risultati di questa ricerca, potendo contare anche su uno storico che davvero ci ha permesso di inquadrare l’evoluzione della radio e dell’evento», ha affermato Federica Setti, Chief Research Officer di GroupM. L’idea di approfondire lo stato di salute di Radio Italia con una ricerca ad hoc nasce dalla percezione di un cambiamento che negli ultimi anni ha coinvolto il pubblico di Radio Italia Live - Il Concerto e, con esso, l’ascoltatore dell’emittente. La fotografia fornita dai dati della ricerca firmata GroupM conferma infatti che quello di Radio Italia è un ascoltatore contemporaneo e dinamico, oltre a essere un consumatore consapevole ed estremamente curioso di sperimentare nuove marche e nuovi prodotti. Con una forte propensione alla socialità, l’ascoltatore di Radio Italia ama spaziare tra i generi musicali e considera la musica un piacere a 360 gradi (1 intervistato su 2 afferma di non lasciarsi scappare mai la possibilità di partecipare a un concerto); oltre a essere digital savvyama acquistare prodotti digitali (il 56,7% degli intervistati possiede una smart tv e il 24,1% uno smart speaker, di gran lunga superiore rispetto alla media italiana - 12%).

La percezione del brand Radio Italia

Dalla ricerca GroupM si evince, inoltre, che la tanta e bella musica rappresenta un aspetto cruciale per l’ascoltatore del mezzo radio, che sa di poter trovare su Radio Italia una programmazione adeguata alle proprie aspettative, grazie a un flusso di musica moderna e di tendenza. Il legame tra Radio Italia e gli ascoltatori è infatti forte: il 91% dei rispondenti assegna all’emittente un voto di gradimento compreso tra l’8 ed il 10 e la quasi totalità degli ascoltatori sentirebbe la mancanza di Radio Italia, se questa non dovesse più esserci. La fuoriuscita dal contesto tradizionale esclusivamente radiofonico ha sicuramente consolidato il rapporto tra emittente e ascoltatori: Radio Italia non è più solo radio, ma un vero e proprio ecosistema musicale. Le persone riconoscono al brand Radio Italia di avere una presenza definita nel mondo televisivo e un chiaro posizionamento sia sul territorio sia online, grazie al sito web e ai social network, sui quali Radio Italia ha lavorato assiduamente con il fine di costruire un posizionamento solido. La radio va quindi contestualizzata in una logica di ecosistema molto più complesso, di cui il concerto è sicuramente un pilastro centrale. Chiedendo agli intervistati un parere sui concerti organizzati da Radio Italia negli ultimi otto anni, il giudizio è particolarmente positivo: il 94% dei rispondenti ha valutato i concerti degli anni passati con un voto pari a 9.

Il fatturato dell’evento e la ricerca per gli sponsor

L’edizione 2019 di Radio Italia Live - Il Concerto è stata un successo da molti punti di vista, anche se sul fronte del fatturato non ha raggiunto il punto di pareggio. Marco Pontini, Vice Presidente di Radio Italia, dichiara in proposito: «Abbiamo fatturato 1,5 milioni di euro, per un investimento di poco meno di 2 milioni». L’edizione di Milano, nello specifico, è andata in pareggio, mentre quella che ha registrato una chiusura in negativo è stata quella di Palermo: «Anche se Palermo ci ha regalato tantissime emozioni e molte soddisfazioni sul fronte del seguito registrato». «Ricordiamo che la Sicilia è una delle Regioni in cui abbiamo tantissimo seguito», dichiara Volanti. «In particolare, registriamo in media 700 mila ascoltatori e siamo la seconda tv nella regione secondo Auditel», specifica il Presidente. Se da 8 anni, GroupM analizza il pubblico dell’evento, da 5 anni Radio Italia ha affidato all’advisor Ebiquity l’analisi dei ritorni di quanti hanno sponsorizzato Il Concerto. «I risultati relativi all’edizione 2019, ci saranno forniti a breve, ma in media viaggiamo sul 2.1. In pratica, se uno spende 100, registra in media un ritorno di investimento pari al doppio di quanto speso», dice Pontini. In chiusura, Volanti fa poi un punto sul trend in termini di raccolta pubblicitaria che Radio Italia sta registrando: «Nei sei mesi siamo allineati al mercato», che è nettamente in salute. La concessionaria è Manzoni.

scopri altri contenuti su

ARTICOLI CORRELATI