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27/05/2015
di Alessandra La Rosa

Nuova Mediaset Premium: la campagna in anteprima per la finale di Champions League

Entro una settimana il nome dell'agenzia vincitrice della gara, mentre il planning multimediale è gestito da Media Italia. Intanto la pay tv sponsorizza la fermata San Siro della M5 di Milano

«Negli ultimi anni abbiamo attuato una strategia più che altro difensiva della nostra market share, ma adesso è giunto il momento di passare all'attacco». Sono le parole di Franco Ricci, amministratore delegato di Mediaset Premium, che così descrive a Engage il cambio di rotta della piattaforma televisiva a pagamento, nella battaglia con il suo principale competitor, Sky. Una battaglia in cui Mediaset Premium sta ultimamente mettendo a segno degli affondi pericolosi, come gli accordi con Warner Bros e Nbc Universal per la trasmissione di film in esclusiva, e soprattutto l'acquisizione, a partire da agosto, dei diritti esclusivi per l'Italia su tutte le piattaforme di tutti i match in diretta e gli highlights di Champions League per il triennio 2015-2016, 2016-2017, 2017-2018. E, sempre sul fronte calcistico, l’esclusiva triennale del “Pacchetto C” e i diritti d’archivio di 360 partite su 380, prima in casa Sky, grazie a cui Mediaset Premium arricchisce la cronaca di "contorno" dei match proponendosi di fatto come la pay tv di riferimento del Campionato di Serie A fino al 2018. «Stiamo investendo molto sui contenuti», ha spiegato Ricci, anticipando che il prossimo passo potrebbero essere i diritti sui campionati stranieri, «su cui stiamo cominciando a ragionare». Quel che è certo è che la strategia di potenziamento e valorizzazione dell'offerta di contenuti è volta a un obiettivo preciso, quello di aumentare sensibilmente il numero degli abbonati: «per quest'anno puntiamo a 200 mila clienti abbonati in più, un target - ammette Ricci - molto impegnativo». Attualmente Mediaset Premium conta 2 milioni di utenti. E proprio per promuovere quella che sarà una stagione televisiva particolarmente intensa, la pay tv inaugura il suo rebranding con un'iniziativa di comunicazione legata a uno dei templi del calcio italiano, lo stadio di San Siro, che nel 2016 ospiterà la Finale di Champions League. Da mercoledì 27 maggio, infatti, il capolinea "San Siro Stadio" della metropolitana M5 di Milano assume il nome "San Siro Stadio - Mediaset Premium". L'iniziativa, che è stata presentata ufficialmente oggi (27 maggio) a Milano dal management di Mediaset Premium, ATM e M5 S.p.A., insieme ai calciatori Juan Jesus, Andrea Ranocchia, Marco Van Ginkel e Giacomo Bonaventura, costituisce il primo esperimento italiano di "project financing" pubblicitario, ossia il finanziamento di un'opera pubblica attraverso investimenti privati in comunicazione. La sponsorizzazione della stazione della metropolitana avrà durata triennale, per un costo annuale di 300 mila euro. Intanto, fervono i preparativi per la campagna pubblicitaria con cui Mediaset Premium annuncerà la nuova immagine, che comprende delle modifiche al logo e un nuovo colore, l'arancione, ben diverso dal precedente blu, e la nuova offerta di contenuti, come ci ha spiegato Marco Rosini, direttore commerciale e marketing Mediaset Premium. «La campagna pubblicitaria sarà multimediale e partirà ufficialmente il 28 giugno con un primo spot, anticipato da una "superanteprima" il 6 giugno, in occasione della finale di Champions League. Il planning, curato da Media Italia (riconfermata dopo una gara), comprenderà la tv sui nostri canali, la stampa quotidiana, la radio e il digital, con una vasta pianificazione su una moltitudine di siti. Avvieremo anche una collaborazione con Gazzetta dello Sport legata a un tour, di cui ancora non possiamo svelare nulla». Prosegue intanto la gara per scegliere l'agenzia creativa che firmerà la campagna, che si concluderà «nel giro di una settimana». In ballo, come avevamo già anticipato, ci sono STV DDB, Saatchi&Saatchi, Y&R, Leo Burnett e Havas WW Milan.

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