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31/07/2018
di Lorenzo Mosciatti

Mondadori: ricavi a -5,1%. Pubblicità in linea per il digital della Periodici Italia

La società guidata dall’amministratore delegato Ernesto Mauri chiude il primo semestre dell'anno con un rosso di 12,5 milioni di euro ma conferma le stime sull'esercizio 2018 già comunicate al mercato

Mondadori chiude il primo semestre dell’anno con ricavi consolidati in calo del 5,1%, a quota 543,8 milioni di euro, e con un risultato netto negativo per 12,5 milioni di euro, in peggioramento rispetto al nero di 4,4 milioni di euro dello stesso periodo del 2017. E conferma, per la fine dell’esercizio 2018, le stime già comunicate al mercato, ovvero ricavi consolidati in leggera contrazione, un'Ebitda adjusted sostanzialmente stabile, l'utile netto in significativo incremento nel secondo semestre 2018 rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente e in contrazione di circa 7 milioni di euro sull’intero esercizio rispetto al 2017. Il cash flow ordinario è atteso invece intorno ai 55/60 milioni di euro. Tornando al semestre, il calo del fatturato è imputabile principalmente alle aree Periodici, a causa dalla prosecuzione dei trend negativi dei mercati di riferimento a livello diffusionale e pubblicitario, mentre la divisione Libri archivia il periodo con ricavi in crescita del 4%. Nel secondo trimestre i ricavi consolidati si sono attestati a 290,4 milioni di euro, in diminuzione del 3,7% rispetto all’esercizio precedente. Nei tre mesi, segnala nella nota di bilancio la società guidata dall’amministratore delegato Ernesto Mauri, l’area Periodici Italia ha però evidenziato un progressivo miglioramento della contrazione rispetto al primo trimestre che, al netto della cessione di Inthera, si assesterebbe al 6,7%. I ricavi dell’area Libri hanno invece registrato una crescita pari al 6,2%. Nel semestre l’Ebitda adjusted si è attestato a a 24,2 milioni di euro, in crescita del 9% rispetto allo scorso esercizio con un’incidenza percentuale sui ricavi che è salita dal 3,9% al 4,4%. La posizione finanziaria netta della società al 30 giugno 2018 si è attestata a -238,4 milioni di euro, in miglioramento di circa il 16% rispetto ai -284,4 milioni del 30 giugno 2017, per effetto della positiva generazione di cassa per circa 46 milioni di euro.

I ricavi della Periodici Italia in calo del 9,7%

I ricavi della Periodici Italia si sono attestati a 147,5 milioni di euro, in calo dell’11%, anche per la significativa contrazione delle vendite congiunte (-23,6%).  Al netto della cessione di Inthera, avvenuta nel mese di maggio, la contrazione si attesterebbe al 9,7%. Tale performance riflette un progressivo miglioramento registrato nel secondo trimestre, che evidenzia una flessione (a perimetro omogeneo) del 6,7%. Nel primo semestre i ricavi diffusionali risultano in calo del 7,1%, performance leggermente migliore rispetto all’andamento registrato dal mercato di riferimento anche per effetto del contributo delle nuove testate Giallo Zafferano e Spy. I ricavi pubblicitari, stampa e web, hanno registrato una contrazione del 7,1%. Il calo del giro d’affari generato della inserzioni sulle testate cartacee è in linea con la performance elle mercato, mentre la raccolta pubblicitaria web ha evidenziato un trend stabile rispetto al primo semestre 2017 con un’incidenza salita al 30% rispetto dal 28% del 1° semestre 2017. Nonostante l’andamento negativo, Gruppo Mondadori conferma la propria leadership nei periodici con una quota pari al 31,4%. Il gruppo è inoltre il primo editore tradizionale italiano anche nel digitale con una total audience di 27,7 milioni di utenti unici al mese, in crescita del 15% rispetto al 2017. La reach sul mercato sfiora invece il 76% della popolazione digitale italiana.

L'andamento delle altre aree di business

Nel primo semestre 2018 i ricavi dell’Area Libri si sono attestati a 178,5 milioni di euro, con un incremento del 4% rispetto ai 171,6 milioni di euro dello stesso periodo del 2017, per effetto della positiva performance registrata nell’area Educational (+18,8%) per lo più dovuto a timing di fatturazione a grandi clienti nel business della scolastica.  Nell’area Retail i ricavi si sono attestati a 83,1 milioni di euro, in calo dell'1,9%. L’analisi dei canali evidenzia una crescita del 2,3% dei bookstore diretti, guidata dalla positiva performance del libro, e un calo dell’11% circa dei megastore, legato alla contrazione delle vendite dei prodotti del settore consumer electronics. I ricavi dell'area Periodici Francia sono scesi a 152,9 milioni di euro, in calo del 7,3%. A livello diffusionale (area che vale il 77% circa dei ricavi totali) la flessione è stata pari al 6,7%, mentre sul fronte della raccolta pubblicitaria il business ha registrato un decremento complessivo del 7,3%, con l’advertising sul cartaceo (87% del totale) in diminuzione del 5,6% a fronte di un mercato in contrazione del 10,7%.

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