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07/06/2019
di Teresa Nappi

MediaWorld, gara internazionale per la scelta del partner media

Attualmente a gestire l'incarico per l'insegna di distribuzione di prodotti di elettronica è Dentsu Aegis Network, che sarebbe coinvolta nel procedimento di revisione. Il budget in gioco è di 20 milioni di euro

Alla vigilia della partenza a livello massivo del nuovo spot di riposizionamento firmato Armando Testa (leggi qui l’articolo dedicato), MediaWorld, parte della Media Saturn Holding, annuncia che è intanto impegnata a livello internazionale in una gara per la revisione del centro media di riferimento. Ricordiamo che l’insegna in Italia è reduce da una gara creativa che ha portato alla scelta di Armando Testa come agenzia di riferimento per l’ideazione del nuovo posizionamento, ben descritto dal claim “Fatto apposta per me”. Attualmente, l’insegna è seguita per la pianificazione media da Dentsu Aegis Network, che risulta coinvolta nella nuova gara. Contattata da Engage, l’azienda nella persona di Giuseppe Cunetta, Chief Marketing & Digital Officer di MediaWorld Italia, ha confermato il procedimento in atto senza aggiungere dettagli rispetto alle strutture coinvolte. “Le procedure internazionali dell’azienda prevedono una periodica rivalutazione dei partner che collaborano alla realizzazione di prodotti e servizi. Per questo motivo vengono periodicamente indette delle gare per confermare o sostituire i partner stessi, tra queste anche quella del centro media che in questo momento stiamo realizzando”, ci ha detto il manager. Secondo notizie circolate negli ultimi giorni, in gara ci sarebbe un budget di circa 20 milioni di euro, che - come ci ha rivelato Cunetta nel corso della conferenza stampa di presentazione della nuova campagna pubblicitaria: «È in linea con quello dello scorso anno, anche se abbiamo previsto un’allocazione diversa tra i mezzi». Il manager ci aveva anche rivelato che l’online «sta assumendo un ruolo sempre più decisivo nella nostra comunicazione». Non si esclude, anche se non ha trovato conferma dall’azienda, che proprio l’online sia al centro di una gara distinta.

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