Dopo più di 48 ore di ultime, intense, negoziazioni, CBS ha raggiunto un accordo per l'acquisizione di Viacom, di fatto portando alla creazione di un colosso media da 28 miliardi di dollari di fatturato.
Dalla fusione delle due società nascerà ViacomCBS, operatore specializzato in media, intrattenimento e produzione di contenuti di cui l'attuale a.d. di Viacom Robert Bakish sarà presidente e amministratore delegato. I consigli di amministrazione di Viacom e Cbs hanno approvato la fusione all'unanimità, e la transazione - tutta in titoli - si stima sarà finalizzata entro la fine di quest'anno.
Joe Ianniello, presidente e ceo di CBS nell'ultimo anno, diventerà chairman e CEO di CBS, alla guida di tutti gli asset del brand, mentre Shari Redstone assumerà la carica di chairman di ViacomCBS.
L'acquisizione, che riunisce nuovamente i due player separati dal 2005, porterà in casa CBS un importante bacino di contenuti, fondamentale per sostenere la competizione con gli altri colossi media come WarnerMedia, NBCUniversal e Disney, ma anche l'avanzata dei nuovi player dello streaming come Netflix e Amazon.
ViacomCBS riunirà infatti grandi brand come Nickelodeon, MTV, Comedy Central e Paramount Network, oltre allo stesso CBS, e potrà offrire complessivamente più di 3600 film e 140 mila episodi TV, considerando che l'acquisizione porterà in casa CBS anche Paramount Pictures. Un bacino di contenuti non da poco, che contribuirà ad ampliare l'offerta di CBS All Access, l'attuale servizio di streaming di CBS. Senza dimenticare che anche Viacom ha una sua piattaforma di streaming, Pluto TV, che potrebbe in futuro tornare utile a CBS nell'ambito di una strategia di sviluppo della propria offerta di video on demand.