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19/09/2018
di Alessandra La Rosa

Negli Stati Uniti Amazon sarà a fine 2018 il terzo player pubblicitario digitale

Secondo le stime di eMarketer, la società di Seattle vedrà più che raddoppiare quest'anno i suoi ricavi adv scalzando Microsoft e Oath tra i principali venditori di annunci online

Sarà il 2018 l'anno in cui Amazon verrà ufficialmente consacrato terzo player pubblicitario dietro Google e Facebook. Secondo le stime di eMarketer, la società di Seattle vedrà quest'anno più che raddoppiare le proprie entrate pubblicitarie, che raggiungeranno la cifra di 4,61 miliardi di dollari, facendone negli Stati Uniti il terzo maggiore venditore di pubblicità online dopo i due ben noti colossi californiani. La sua quota sul totale della spesa pubblicitaria digital negli Stati Uniti quest'anno sarà del 4,15%, non una cifra da capogiro certamente, ma quanto basta per sorpassare Oath e Microsoft e raggiungere il terzo gradino del podio. eMarketer, in particolare, stima che le entrate adv di Amazon possano crescere di oltre il 50% di anno in anno fino almeno al 2020. A quel punto, la sua quota di mercato avrà raggiunto il 7%, mentre quella del duopolio Google/Facebook si sarà ridotta, dal 57,7% del 2018 al 55,9% del 2020. Certo, Amazon rimane ancora ben lontana dai grandi numeri di Google e Facebook, ma il fatto che essa sia un player ancora relativamente "nuovo" nel mercato fa sì che la sua offerta pubblicitaria abbia ancora un grande potenziale inespresso. La società del resto continua a mettere a punto la sua gamma di strumenti per i brand, sfornando novità quasi di settimana in settimana, e questo lascia intendere che abbia tutta l'intenzione di fare della pubblicità un proprio asset strategico di ricavi. Solo nell'ultimo mese, l'azienda ha lanciato un nuovo tool di attribuzione, ossia un pixel che tiene traccia delle prestazioni degli annunci al di fuori di Amazon, ha iniziato a testare gli Sponsored Products su siti web al di fuori delle sue proprietà, ed ha aumentato lo spazio destinato agli annunci video, che hanno debuttato anche nei risultati del motore di ricerca interno. E, non da ultimo, ha riorganizzato la propria offerta adv, con un nuovo portafoglio semplificato di prodotti sotto il brand unico Amazon Advertising.

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