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12/06/2019
di engage

Dalla sperimentazione al go-to-market: l'innovazione della stampa PressUp a Brand Revolution 2019

La società specializzata in stampa online premium guidata da Vincenzo Cirimele tra i protagonisti all'evento di punta del settore. «Non vendiamo stampati, ma prodotti che emozionano»

E se il networking non fosse solo teorico? «È proprio questa idea che rende Brand Revolution Lab un evento particolarmente interessante, dove alle teorie che sosteniamo da tempo si sostituisce un format empirico basato sulla sperimentazione derivante dall’incontro tra i protagonisti della filiera», commenta a caldo Vincenzo Cirimele, Ceo di PressUP. L’azienda, eccellenza dei servizi di stampa online in Italia, ha riconfermato l’adesione al creative show della stampa innovativa ideato da Stratego Group con il patrocinio di DMA Italia. Dopo 8 mesi di laboratorio, il processo di co-creazione tra agenzie, brand e stampatori ha coinvolto un folto pubblico di addetti ai lavori intervenuti al vernissage interattivo del 6 giugno organizzato nello spazio Daylight di Superstudio Più, allestito con i 15 progetti creativi realizzati per marche del lusso e del mass market. «Se nel mondo della stampa e, ancora di più, della stampa online si registra una tendenza all’appiattimento dei prodotti e quindi dei margini, noi di PressUP puntiamo sulla creazione di valore che permetta di trascendere dal puro prezzo», spiega Cirimele. Dall’umanizzazione del servizio al customer care consulenziale, fino alla gestione personalizzata di richieste speciali e all’offerta di stampati premium. «Questi sono gli asset che il mercato ci riconosce e che abbiamo messo a servizio delle agenzie e delle aziende protagoniste di Brand Revolution per realizzare concretamente progetti di eccellenza votati all’innovazione e alla sperimentazione». L’evento ha dato vita a tante idee inedite, mettendo in mostra il risultato virtuoso dell’incontro tra creatività, tecnologie e tecniche di stampa, materiali inusuali e concept innovativi. Il frutto di un lavoro di squadra, in cui agenzie e stampatori si sono confrontati, consultati, consigliati per tradurre idee creative in progetti realizzabili, non solo sotto forma di mock up per la mostra, ma pronti per il go-to-market. Per esplorare la capacità delle tecnologie di stampa di rafforzare l’immagine di marca, PressUP ha collaborato con l’agenzia Artefice Group, che ha ideato un progetto dedicato ai clienti più fedeli di Costa Crociere, e con The 6th, che ha firmato due packaging special edition, uno per Twinings insieme all’agenzia YAM112003 e uno per la Pasticceria Betto. Dalle carte creative firmate Cordenons a supporti particolari come borracce e infradito, PressUP ha sfruttato tutte le potenzialità delle proprie tecnologie per lavori di prototipazione, fustellatura digitale e debossing. Inoltre, grazie all’esclusivo software Mosaic implementato sui sistemi HP Indigo, sono state realizzate copertine uniche in singole copie per il prestigioso Catalogo della mostra. «Le agenzie hanno messo sul piatto idee sfidanti che ci hanno permesso di spingerci oltre, testando con soddisfazione particolari feautures del nostro parco macchine», racconta Cirimele. «Dalle sdraio per le navi da crociera alle scatole per cannoli: è stato impegnativo e stimolante, ma l’impatto del risultato finale va ben oltre le premesse creative». L’ascolto del mercato e dei bisogni dei clienti è alla base della strategia di PressUP, che da sempre punta all’umanizzazione del servizio a cui associa la capacità di trasferire competenza e serenità di affidarsi e fidarsi. «Non vendiamo semplicemente stampati online; il nostro intento è differenziarci offrendo prodotti che sappiano accarezzare la sfera emozionale, da un lato assicurando tranquillità a chi ce li commissiona, dall’altro proponendo finiture e nobilitazioni che possano dar vita a stampati di pregio, capaci di valorizzare contenuti e messaggi», aggiunge Cirimele. Con la partecipazione a Brand Revolution, PressUP si riconferma partner d’eccellenza per i professionisti della comunicazione, schierandosi tra i promotori di una cultura d’impresa basata sulla condivisione di sapere e sull’integrazione di competenze.

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