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19/06/2018
di Lorenzo Mosciatti

Fanpage.it vince il Premio Vergani - Cronista dell’anno in Lombardia

Il prestigioso riconoscimento assegnato a Giampaolo Mannu e Sacha Biazzo per il video reportage sullo spaccio di eroina nel Parco delle Groane di Milano

Sabato 16 giugno, presso l'Istituto dei ciechi di Via Vivaio, si è tenuta la cerimonia di premiazione del Premio Vergani - Cronista dell’anno in Lombardia. Il premio, istituito dal Gruppo Cronisti Lombardi e dall’Associazione lombarda dei giornalisti, con il sostegno dell’Ordine dei giornalisti della Lombardia, dell’Istituto nazionale previdenza giornalisti italiani, da Coop Lombardia e con il patrocinio del Comune di Milano, ha l’obiettivo di riconoscere il ruolo svolto dal cronista nella sua funzione quotidiana e sociale, al servizio della comunità, dei cittadini e delle istituzioni. A selezionare i servizi vincitori dell’edizione 2018 la giuria presieduta dal direttore di Oggi Umberto Brindani e composta da Brunella Giovara (Repubblica), Paolo Baldini (Corriere), Massimo Donelli (Rai), Fabrizio Lucidi (il Giorno) e dai membri del Gruppo cronisti lombardi. Ad aggiudicarsi il premio unico per la sezione web i giornalisti di Fanpage.it Giampaolo Mannu e Sacha Biazzo con un video reportage sullo spaccio di eroina nel Parco delle Groane. Pubblicato il 20 luglio 2017 il servizio, dal titolo “Milano, siamo stati al Parco delle Groane: la piazza di spaccio più grande d'Italia”, ha visto Mannu e Biazzo infiltrarsi nelle zone più impenetrabili del parco fingendosi acquirenti di eroina e documentare, attraverso una telecamera nascosta, il sistema di piazze di spaccio, vedette, "galoppini" e trappole che rendono difficile l'accesso a questa enorme area verde che si estende a nord di Milano, dove ogni giorno si riversano centinaia di acquirenti provenienti da tutto il Nord Italia. Il reportage si concentra in parte anche sulle difficili attività di contrasto e prevenzione guidate dai Carabinieri della compagnia di Desio, che consistono in perlustrazioni periodiche delle aree boschive così come in attività di controllo lungo i binari del treno delle stazioni limitrofe. “Questo servizio che ha vinto il Premio Vergani è una delle prime inchieste in cui io e Giampaolo Mannu abbiamo lavorato assieme", spiega Sacha Biazzo. "L’ultima è stata ‘Bloody Money’. Anche in questo caso molti colleghi hanno fatto fatica a definirci: per alcuni eravamo dei corruttori, dei provocatori o ‘i ragazzi’ di Fanpage. Non è una questione di etichette, è una questione di legittimare o meno il nostro lavoro. Anche per questo siamo orgogliosi di ricevere questo premio, perché la giuria ha voluto definirci non solo giornalisti, ma addirittura i giornalisti dell’anno”.

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