Antony Morato, il brand di abbigliamento fondato nel 2007 da Lello Caldarelli, è stato tra i protagonisti indiscussi dell'ultima edizione del Pitti Uomo (andata in scena dal 6 al 10 gennaio), con uno special event unico nel suo genere.
L’azienda napoletana ha scelto come partner strategico Insight, agenzia di comunicazione che unisce creatività e tecnologia.
Con Insight, Antony Morato sta impostando un percorso volto a dare al brand una visione multichannel e innovativa rispetto al target di riferimento.
"Oxymoron" è il concept creativo che Insight ha ideato per raccogliere sotto un unico cappello comunicativo le linee di collezione FW2020 che si caratterizzano "nell'accostare stili e parole, che esprimono concetti contrari".
Il progetto di Insight per Antony Morato
Insight, caratterizza i suoi eventi per il suo touch tecnologico, e anche in questo caso ha
sviluppato uno show -
mapping 360 immersivo all'interno della Chiesa di S. Stefano al Ponte a Firenze, che ha accompagnato gli ospiti durante l'intera serata.
«Abbiamo fatto immergere gli ospiti all'interno degli elementi chiave che hanno ispirato le 4 linee di collezione. Texture, immagini, colori, oggetti, font e così via. È stato fatto con l'idea di abbinare alla sfilata uno storytelling visuale che potesse emozionare e coinvolgere in maniera innovativa gli ospiti», dichiara
Davide Scafuro, creative e tech director di Insight.
Antony Morato, azienda da oltre 100 milioni di euro di fatturato, 70 negozi di proprietà e 1600 store multibrand e 400 dipendenti,
rivendica la sua italianità "partenopea", ma con un progetto ambizioso volto a crescere in maniera internazionale.
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La nostra presenza a Firenze rappresenta un tassello importante nello sviluppo del marchio a livello internazionale», spiega
Lello Caldarelli, presidente e direttore creativo del brand, «e per questo abbiamo deciso di proporre un evento in chiave diversa rispetto a quelli passati».
Antony Morato ha aperto recentemente un negozio al Grand Hôtel-Dieu a Lione, seconda vetrina di 120 metri quadri in terra francese dopo il flagship di Parigi inaugurato l’anno prima in rue Etienne-Marcel, all’angolo con rue du Louvre.