• Programmatic
  • Engage conference
  • Engage Play
26/07/2019
di engage

RadioTER, primo semestre 2019: in lieve crescita gli ascoltatori, ma calano diverse big

Sono 34,8 milioni gli ascoltatori di radio nel giorno medio. RTL 102,5, RDS e Radio Deejay sul podio delle emittenti più seguite

Il numero degli ascoltatori della radio segna una leggera crescita rispetto a un anno fa, secondo i nuovi dati Ter-Tavolo Editori Radio. Nel primo semestre 2019, il numero di ascoltatori nel giorno medio risulta infatti di 34.802.000, con un aumento di 267.000 persone rispetto al medesimo periodo di un anno fa (primo semestre 2018). In testa – nella classifica delle emittenti nazionali del giorno medio ieri – si conferma RTL 102.5 con 7.508.000 ascoltatori (-51.000 rispetto al primo semestre 2018, come rileva fm-world.it), seguita da RDS (5.444.000, -197.000), Radio Deejay (5.187.000, +27.000) e Radio Italia Solo Musica Italiana (5.167.000, +19.000). Radio 105 è in quinta posizione con 4.602.000 ascoltatori nel giorno medio (-128.000), poi troviamo la prima emittente pubblica, Rai Radio1, che si ferma a 3.667.000 (-117.000). Al settimo posto c'è Radio Kiss Kiss (2.833.000, -84.000), avvicinata da Virgin Radio (2.788.000, +222.000). Chiudono la top ten delle radio nazionali Rai Radio2 (2.521.000, -149.000) e Radio 24 (2.305.000, +108.000). Spostando l’attenzione invece sulle radio aerali, al vertice come sempre si conferma Radio Subasio con 1.896.000 ed una lieve crescita rispetto ad un anno fa (+11.000). A seguire, Radio Sportiva (1.052.000, +26.000) e Radio Italia Anni ’60 (842.000, -36.000). L'impennata di Radio Bruno (775.000, +88.000) le permette di superare Radionorba (758.000, -37.000). Marco Rossignoli, presidente di TER, evidenzia “che i dati confermano la grande vitalità della radio che ha quasi 35 milioni di ascoltatori nel giorno medio". "Ricordiamo che l’indagine RadioTER 2019 – ha proseguito Rossignoli – è costituita da due indagini, entrambe condotte mediante interviste telefoniche, su telefoni fissi e mobili, con metodo CATi e basate su campioni nazionali rappresentativi dell’universo di riferimento (persone presenti sul territorio italiano di almeno 14 anni di età)".

scopri altri contenuti su

ARTICOLI CORRELATI