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12/06/2019
di Rosa Guerrieri

Innovazione digitale: la ricerca di mercato firmata MailUp e Retail Institute Italy

Lo studio ha coinvolto varie aziende dei settori Retail, GDO, Industria ed E-commerce, per comprendere come si stanno muovendo per affrontare le sfide imposte dal processo di innovazione

Le aziende italiane del retail scommettono sempre più sull’innovazione digitale: il 75,6%, infatti, prevede l'incremento della relativa spesa nei prossimi anni. È uno dei dati emersi dalla ricerca di mercato "Retail, E-commerce & Industria: innovazione digitale e nuove convergenze", realizzata da MailUp in collaborazione con Retail Institute Italy e presentata in occasione dell’evento Retail Tomorrow (22-23 maggio, Milano). La ricerca ha intervistato un campione di realtà appartenenti ai settori Retail, GDO, Industria ed E-commerce, per comprendere come si stanno muovendo le aziende italiane per affrontare le sfide imposte dal processo di innovazione. Lo studio ha interrogato le imprese su un ventaglio di temi che vanno dalla propensione all’investimento digitale all’utilizzo dei canali, dalle strategie omnicanale (il 75,6% dichiara che le ha già implementate o le sta implementando) alle nuove dinamiche del punto vendita, per comprendere come avviene l’interazione con il nuovo consumatore, sempre più esigente, influente e multicanale nelle scelte d’acquisto. Dal punto di vista della dimensione, le aziende maggiormente rappresentate sono quelle con dipendenti compresi tra 1 a 50 e un fatturato superiore al milione di euro. Si parte da un dato relativo al presente o passato recente degli investimenti: il 95,3% dei rispondenti dichiara che la propria azienda ha già investito o sta investendo in innovazione digitale, a testimonianza della maturità del settore. Interessante capire anche l’entità di questi investimenti “in corso”: oltre l’80% tra chi dichiara di aver investito in innovazione digitale negli ultimi 12 mesi, racconta di una spesa che non supera i 500 mila euro.   Guardando invece al futuro, il dato risulta più che incoraggiante: il 75,6% prevede un incremento della spesa nel 2019-20. Ma dove vengono indirizzati gli investimenti? Una piccola percentuale di aziende indica come destinazione l’ottimizzazione dei processi interni, ma la maggioranza assoluta si suddivide equamente tra chi ha indirizzato principalmente gli investimenti ai servizi rivolti ai clienti (B2C o B2B) e chi si è attivato su entrambi i fronti (B2C o B2B e ottimizzazione interna). Quanto all’incidenza dell’investimento digitale sul fatturato, emerge che l’impatto si attesta tra il 6% e il 15% per oltre metà degli intervistati. La survey si inoltra poi nel delicato (e fondamentale) tema del rapporto tra punto vendita fisico e digitale. Per il 90,3% degli intervistati il punto di vendita tradizionale non è destinato a perdere la sua ragion d’essere e, per oltre il 65% dei rispondenti, il vero valore aggiunto sarà l’integrazione tra esperienza d’acquisto tradizionale e via e-commerce. Interessanti inoltre le risposte relative a quale sia “la sfida principale nell’implementazione di strategie omnichannel”: per quasi il 40% dei rispondenti si tratta dell’integrazione dei dati. La ricerca completa è scaricabile a questo link.

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