Si è aperto a Varsavia IAB Interact, la conferenza annuale organizzata da IAB Europe. E come ogni anno, in occasione dell'evento, sono stati divulgati i dati della ricerca AdEx Benchmark, che misura lo stato della pubblicità digitale in 28 mercati del Vecchio Continente, Italia inclusa.
Secondo i numeri del report, il valore del mercato dell'adv online è aumentato dei 13,9% nel 2018, raggiungendo quota 55,1 miliardi di euro, trainato da robuste crescite della spesa video, mobile e social.
Nel 2018, ben 21 mercati dei 28 analizzati hanno visto una crescita anno su anno a doppia cifra. Per il settore, si tratta dell'incremento più consistente dal 2011; rispetto al 2012 il comparto è più che raddoppiato.
A dominare i risultati dell'anno, il video outstream e il mobile, entrambi in aumento a doppia cifra in tutti i Paesi.
L'outstream video è cresciuto in media del 44,7%, mentre l'in-stream ha visto un +19,7%. Complessivamente, il video ha registrato un aumento del 30,9%, a quota 7,6 miliardi di euro, il 33% del mercato display. Gli investimenti su mobile, invece, sono cresciuti del 31,4%, a quota 22,8 miliardi, l'equivalente del 41% di tutta la spesa in pubblicità digitale in Europa.
Anche il social è stato determinante nelle performance del mercato: la pubblicità sui social network ha visto un +33,7% anno su anno, e ora costituisce il 49% della spesa display.
In cifre assolute, resta però il search il settore più grosso a livello di ricavi, con un valore di mercato di 25 miliardi di euro, in aumento sul 2017 del 12,5%.
La ricerca divide la pubblicità digitale in 3 categorie: Display, Search, e Classifieds e Directories. Nel 2018, il valore del Display si è sempre più avvicinato a quello del Search, crescendo del 17,5% fino a pesare il 42,2% di tutta la spesa pubblicitaria digital.
Al primo posto della Top 10 dei Paesi per dimensioni di mercato c'è il Regno Unito, in cui il comparto della pubblicità digitale vale 18,4 miliardi di euro, seguono la Germania (7,2 miliardi), la Francia (5,2), la Russia (4,1), l'Italia (2,9 miliardi di euro, in aumento dell'11,2%), l'Olanda a pari merito con la Spagna (2,2), la Svezia (2,1), la Svizzera (2) e la Norvegia (1,1).
Le crescite più forti si registrano però nell'area dell'Est Europeo: l'Ucraina ha visto un +26%, la Russia +24,9%, la Bielorussia +23,6%, la Repubblica Ceca +20,9% e la Serbia +20,1%.