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22/05/2019
di Teresa Nappi

Crescono gli stipendi degli Impiegati nel marketing e nella comunicazione

Secondo un'analisi realizzata da Spring con Job Pricing, nell’ultimo anno sono cresciuti quasi dell’1% gli stipendi degli Impiegati del settore, mentre i Quadri registrano un trend lievemente negativo

Dopo anni di recessione e depressione economica, il nostro Paese sembra quanto meno stabile. Negli ultimi dieci anni, a soffrire maggiormente sono state le piccole medie imprese, che, come prima reazione, hanno nel tempo bloccato gli investimenti in comunicazione e abbandonato strategie di marketing propositive, arroccandosi su posizioni attendiste. Questo ha determinato inevitabilmente una sofferenza per questo settore e per i suoi professionisti. Ma pare che la situazione si stia invertendo. Secondo la Guida alle retribuzioni dei professionisti nell’ambito marketing e comunicazione realizzata da Spring (società del gruppo Adecco specializzata in middle management) in collaborazione con Job Pricing (indagine su 400.000 tra individui e aziende), nell’ultimo anno sono cresciuti quasi dell’1% gli stipendi degli Impiegati nella funzione marketing e comunicazione, mentre i Quadri registrano un trend lievemente negativo (-0,2%). Pesano esperienza e dimensione dell’azienda, ma è l’età a determinare scostamenti anche del 39%. L'andamento dell'ultimo anno premia gli Impiegati, la cui RAL è aumentata dello 0,9% (su scala nazionale si rileva un calo dello 0,1%). I Quadri hanno mediamente percepito una retribuzione fissa di 54.721 euro, valore superiore alla media nazionale di circa 600 euro. Si tratta della terza famiglia professionale più pagata fra le 9 analizzate. Gli Impiegati della funzione Marketing & Comunicazione presentano invece nel 2018 una RAL media pari 30.236 euro, inferiore di circa 540 euro rispetto alla RAL media nazionale. Nella graduatoria tra famiglie professionali, gli Impiegati si posizionano al quinto posto.

L’esperienza e l’età fanno la differenza

Dall’analisi emerge che l’esperienza e l’età pesano maggiormente sugli stipendi degli impiegati. Un impiegato con più di 5 anni di esperienza arriva a percepire il 16,9 in più rispetto a un collega con meno di 2 anni (3.8% se si tratta di quadri), mentre un ultracinquantacinquenne arriva a percepire il 39% in più in busta paga rispetto a un collega tra i 25 e i 34 anni (16,6% se si tratta di quadri). Anche se si analizza la dimensione delle aziende lo stipendio degli impiegati è quello che varia più significativamente (+29,4% rispetto al +11,5% se si tratta di quadri: un impiegato in una micro-impresa guadagna meno di 27 mila euro, oltre 34 se lavora in una grande azienda).

 Le industry e i ruoli

Per i quadri del marketing e della comunicazione è il settore alimentari e bevande a offrire i compensi più alti (58.971 euro lordi annui (con una parte variabile pari al 10,8%). Fra gli impiegati è il settore oil &gas che presenta la retribuzione media più elevata (34.631 euro l’anno con una parte variabile pari al 9,6%).

Le differenze regionali

A livello regionale, i quadri che operano in Friuli scalzano i colleghi Liguri al primo posto l’anno scorso e percepiscono la RAL più alta (56.934 euro l’anno) mentre in Valle D’Aosta la più bassa (48.302 euro l’anno), con una differenza di quasi 9.000 euro l’anno. Tra gli impiegati invece sono i Lombardi a ricevere lo stipendio più alto, gli unici sopra i 31 mila euro l’anno e gli Abruzzesi quello più basso (25.517 euro l’anno, 6.000 euro in meno dei colleghi del nord).

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