• Programmatic
  • Engage conference
  • Engage Play
di Alessandra La Rosa

GroupM prima in Italia per billing gestito nel 2018. I dati della classifica Recma

L'amministrato stimato per il braccio media di Wpp è di 3,38 miliardi di euro. Sul podio Dentsu Aegis Network e OMG. Ma è IPG Mediabrands che cresce di più

Con un 36,8% di quota di mercato, GroupM si conferma il più grosso agglomerato di centri media nel mercato pubblicitario italiano, con un amministrato stimato di 3,38 miliardi di euro, seguito da Dentsu Aegis Network (1,75 miliardi) e OMG (1,56). E' quanto rivela Recma nella sua classifica "Overall Activity Volume 2018 Italia", che misura il volume complessivo di attività delle holding media tenendo conto sia dei billing provenienti da media tradizionale (stampa quotidiana, periodici, affissione, tv, cinema, radio etc.) che di quelli "non tradizionali" (ossia online direct response/affiliation, mobile, gaming, SEO, SEM, social, programmatic, dati e analytics, branded content, consulenza, etc.). Nella classifica, da quest'ultima edizione, sono presenti anche InMediaTo (ServicePlan Group) e Dentsu X (Dentsu Aegis Network). Secondo l'analisi di Recma, che complessivamente stima tra i vari gruppi media un amministrato nel 2018 di 9,2 miliardi di euro, è IPG Mediabrands il gruppo che ha registrato, tra il 2017 e il 2018, le crescite più significative, con un +17% che le ha permesso di arrivare a un amministrato di 468 milioni di euro. Di seguito la tabella completa (che non tiene conto di Media Italia e InMediaTo). E' interessante considerare come, secondo i dati della società, all'interno dei billing delle holding media le attività "non tradizionali" stiano crescendo più di quelle tradizionali: +13% tra il 2017 e il 2018, a fronte di un +5% del business derivante da acquisti sui media classici. Questa tendenza ha fatto raggiungere all'amministrato "non-tradizionale" la quota di mercato del 45,3% nel 2018 (l'anno prima era il 44,2%), e tutto lascia supporre che essa continuerà a crescere negli anni a venire, segno di una profonda trasformazione del ruolo dei centri media e dei servizi da essi offerti ai clienti. Complessivamente, il tasso di crescita del volume delle attività registrato nel 2018 in Italia è stato dell'8,7%.

scopri altri contenuti su

ARTICOLI CORRELATI