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17/07/2018
di Lorenzo Mosciatti

Upa e Nielsen: online tutti i dati sugli investimenti pubblicitari dal 1962 ad oggi

Le due società hanno deciso di mettere a disposizione del mercato una nuova dashboard interattiva e gratuita

Upa e Nielsen lanciano un nuovo strumento di divulgazione per offrire ai player della filiera della comunicazione italiana, investitori, editori, centri media, concessionarie, l’accesso alla serie storica degli investimenti pubblicitari in Italia, suddivisi per mezzo e per anno, dal 1962 a oggi. La piattaforma web, accessibile attraverso il software Tableau collegandosi alla sezione dedicata del sito Upa (cliccando su ”Accedi” senza dover effettuare alcuna registrazione), permetterà agli operatori del mercato, ma anche a giornalisti, ricercatori, studenti e appassionati, di prendere visione dell’evoluzione dell’advertising in Italia nel corso dei decenni, scoprendo il valore economico degli investimenti, le variazioni percentuali, le quote dei diversi mezzi in una visione d’insieme che, ripercorrendo il passato, aiuta a capire il presente per programmare il futuro. La piattaforma conterrà nei prossimi mesi anche altre informazioni di tipo diverso, dai consumi al profilo della popolazione, dai dati inflattivi all’andamento del Pil. Più dettagliatamente la dashboard Upa-Nielsen dà accesso ai dati annuali dal 1962 al 2017 (l’aggiornamento relativo all’anno 2018 sarà inserito a inizio 2019) e ai dati mensili relativi agli ultimi 5 anni per il periodo 2014-2018 (con un gap di due mesi rispetto al mese in cui viene interrogato il database). Dalla dashboard sarà tra l'altro possibile condividere i grafici tramite embed code o Url, collegandoli tramite link su un altro sito o piattaforma web. Introducendo i lavori, il presidente di Upa Lorenzo Sassoli de Bianchi ha sottolineato come la dashboard UPA-Nielsen «si inserisca nella più ampia cornice della trasparenza perseguita da Upa negli ultimi 10 anni». Sassoli ha rimarcato l’importanza dell’informazione messa a disposizione non solo del mercato ma in generale di giornalisti, studenti, ricercatori, cittadini, come strumento di lavoro e di conoscenza che valorizza il sistema della comunicazione pubblicitaria. «La dashboard è uno strumento molto innovativo sulla quale sono stati caricati i dati più affidabili per i diversi periodi storici, evitando mancanze nelle serie e rendendo gli stessi fruibili in modo user-friendly e interattivo», gli ha fatto eco Giovanna Maggioni, Direttore Generale di Upa. «Questa dashboard rientra nella strategia di Upa di fornire contributi di alto livello per la crescita della conoscenza e della cultura sul mercato. Siamo aperti a partnership con operatori che abbiano la nostra stessa visione e possano fornire un contributo rilevante, come in questo caso Nielsen, che ha creduto fin da subito nell’idea e ha messo a disposizione pubblicamente e gratuitamente le proprie serie storiche. Il tema della trasparenza degli investimenti pubblicitari è centrale e, per la parte digitale, viene ribadito anche nel Libro Bianco sulla comunicazione digitale. Con questo lavoro diamo un primo esempio di condivisione dei valori augurandoci che sempre più le dichiarazioni dei dati di investimento siano fatte in maniera trasparente e da parte di tutti i player». «Crediamo nell'open knowledge e nella necessità di mettere a disposizione parte del nostro patrimonio informativo con spirito costruttivo», ha aggiunto Alberto Dal Sasso, AIS Managing Director di Nielsen. «Gli obiettivi sono molteplici: favorire lo studio e l'analisi di dati e trend e la diffusione di informazioni di alto livello che permettano di basare le decisioni strategiche e tattiche su dati verificati; diffondere la storia degli investimenti pubblicitari tra studenti universitari e giovani ricercatori; permettere a chiunque di attingere da una serie storica puntualmente aggiornata. L’impegno di Nielsen è da sempre quello di fornire un’informazione attendibile che nasce anche dalla collaborazione con gli operatori del settore e con le associazioni di “categoria". La collaborazione con Upa segue il solco che abbiamo tracciato negli anni: continuiamo a collaborare per fornire contributi di alto livello per la crescita della conoscenza e della cultura sul mercato». Per mettere a punto questo nuovo strumento, Nielsen e UPA hanno svolto negli ultimi mesi un lavoro di studio, integrazione e ricostruzione su materiali di archivio fino ad ora frammentati e parziali. Le fonti di archivio sono le seguenti per i diversi periodi: Studio Sigla (1962), FIP (1963 - 1970), PRES (1971-1973), UPA (1974-1998), Nielsen (dal 1999 in poi).

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