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13/07/2018
di Simone Freddi

Assocom: pubblicità a +1,9% nel 2018, la quota di internet sale al 27,2%

Le stime presentate a Comunicare Domani. Quest'anno Mondiali di calcio e digital advertising trainano la crescita degli investimenti, anche le prime stime sul 2019 sono positive: +1,3%

Mondiali di Calcio e digital advertising trainano la crescita del mercato pubblicitario. Secondo il Centro Studi di Assocom, l’associazione che rappresenta e promuove le aziende di comunicazione, quest'anno gli investimenti in pubblicità saliranno dell'1,9% rispetto al 2017, per assestarsi poi a un +1,3% nel 2019. La fotografia del mercato è stata presentata a Comunicare Domani, l’annuale evento di Assocom, che si è tenuto oggi a Milano presso l’Aula Magna dello Iulm. I segnali maggiormente positivi di quest'anno, ha spiegato Guido Surci, Presidente del Centro Studi, sono legati alla crescita del digital (+7,6%) e di radio e tv (+3,5% e +1,2%) che nel 2018 beneficiano di un grande evento sportivo come la Coppa del Mondo. Continua invece l’importante flessione della carta stampata, che vede sia i periodici che i quotidiani in forte negativo (-7,9% e -8,9%) rispetto all’anno precedente. Per quanto riguarda la distribuzione dei mezzi, la tv mantiene la percentuale maggiore ma il prossimo anno scenderà per la prima volta sotto la soglia "simbolica" del 50% (confermandosi comunque mezzo assai solido con una previsione di crescita del +0,5% anche per il 2019), mentre il comparto digitale prosegue il suo percorso di ascesa in linea con il cambiamento dei comportamenti dei consumatori, sempre più online e mobile. Se nel 2017 il digital rappresentava il 25,8% del mercato, nel 2018 arriva al 27,2% e nel 2019 la stima prevede si superi la soglia del 28,5% (grazie a una crescita della raccolta pubblicitaria del +6,3%). Nel mondo digitale il formato che cresce senza soste è il video per il quale si prevede un’ascesa dal 7,4% dell’anno corrente al 9,7% dell’anno venturo del totale degli investimenti media italiani. Piuttosto equa la suddivisione tra video, display e search all’interno del comparto online. Se il digitale sale, a soffrire maggiormente sono i quotidiani che passano dal 7% di quota di mercato del 2017 al 5,6% del 2019 passando per il 6,3% del 2018. Complessivamente, la fotografia di Assocom descrive un mercato pubblicitario italiano in crescita per il quarto anno consecutivo, presentando anche un in alcuni casi un aumento dei prezzi degli spazi (qui l'articolo dedicato) ma che al suo interno sta subendo una profonda trasformazione che apre tematiche nuove, come il rischio di dispersione del valore, che la gestione delle numerose gare rischia di favorire.

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